Questa mattina la presentazione del nuovo Piano urbanistico comunale di Osimo, giovedì la prima ratifica nella Sala Gialla. Il consigliere comunale d’opposizione ed ex sindaco della città Stefano Simoncini (Liste civiche), dopo aver letto l’ordine del giorno del consiglio comunale del prossimo 30 marzo incentrato sulla prima adozione della variante al Prg, ha inoltrato al presidente d’aula, Giorgio Campanari, al sindaco Simone Pugnaloni e al segretario comunale una «formale e ufficiale protesta per i tempi ridotti con i quali si consente la disamina del nuovo Prg. L’esame di un Prg- sottolinea Simoncini – prevede lo studio di numerosissimi elaborati tecnici, tavole di progetto, norme tecniche di attuazione tali che i pochi giorni a disposizione dei consiglieri sono assolutamente insufficienti. Tanto più che la proposta di Prg verrà presentata alla cittadinanza solo nella mattinata di oggi, sabato 25 marzo, e senza un confronto con la città e con i consigli di quartiere. Si arriva a questa approvazione senza una presentazione alle categorie produttive dei costruttori, dell’ Ance, dei cittadini, ai consigli di quartiere, agli ordini professionali e ai professionisti operanti nel territorio. Fatto salvo per una riunione con la rete delle professioni tecniche dove però solo pochi rappresentanti di ogni categoria di professionisti sono ivi presenti».
Simoncini ha chiesto pertanto «la posticipazione del consiglio comunale relativo all’approvazione del nuovo Prg di almeno 30 giorni per dare la possibilità ai consiglieri comunali, soprattutto di minoranza, di esaminare tutti gli atti, le n.t.a. e le tavole connesse e ai consigli di quartiere di esprimere il proprio parere seppur non vincolante».
A sostegno della richiesta arriva anche un comunicato di Fratelli d’Italia Osimo.«L’adozione del nuovo Piano Urbanistico Comunale sarà votata nella seduta del Consiglio Comunale convocata il 30 marzo.- ricorda nella nota la coordinatrice Michela Staffolani – Abbiamo già espresso le nostre perplessità sui tempi ridotti concessi ai tecnici professionisti per valutare uno strumento di primaria e fondamentale importanza per lo sviluppo urbanistico della città. Considerata la valenza, la complessità e l’incidenza che avrà sul territorio per molti anni, rivolgiamo nuovamente l’appello al Sindaco e all’Amministrazione Comunale a posticipare l’adozione del nuovo Puc, convocando ufficialmente, almeno 30 giorni prima, le professioni tecniche (geometri, architetti, ingegneri e geologi)».
Nuovo Piano urbanistico comunale: presentazione nell’assemblea pubblica
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