Valeria Mancinelli: «I lavori sono figli
delle elezioni? In Italia si vota spesso,
allora non dovremmo riasfaltare mai»

Un frame del video postato dalla sindaca

di Antonio Bomba (foto di Giusy Marinelli)

Decine di lavori di riasfaltatura e coperture delle buche presenti nel manto stradale cittadino eseguiti tutti all’unisono. Perché? E perché a ridosso delle elezioni comunali? Arriva attraverso un video postato sul proprio profilo Facebook istituzionale la risposta della sindaca Valeria Mancinelli a dubbi e perplessità sul tema di tanti cittadini e dei suoi avversari politici.

‘Strade e ‘bughe’. Ecco come stanno le cose’ è il nome del videomessaggio.

«Perché – è l’inizio dell’intervento della sindaca – non si fanno tutte e rapidamente quelle per le quali è evidente che c’è bisogno di intervenire? Perché – è la risposta – i soldi non sono sufficienti per le strade. Perché per le strade non ci sono finanziamenti straordinari, Pnrr o fondi ministeriali. Li devi fare con i soldi del bilancio comunale e quelli sono insufficienti al fabbisogno in tutta Italia non solo ‘in’ Ancona. Per qualunque media-grande città italiana la manutenzione delle strade è una criticità. ‘In’ Ancona – va avanti nella sua spiegazione Mancinelli – sono circa 500 i chilometri delle strade urbane. Tanti. Ne abbiamo quindi fatte un pò all’anno. Nel giornalino col rendiconto di fine mandato trovate l’elenco completo di tutto le strade in cui si è intervenuti. Ma altre ce ne sono da fare. E ogni anno sarà così perché è richiesta una manutenzione continua».

I lavori in corso lungo corso Mazzini che avrebbero dovuto svolgersi nel 2022

«La possibilità di intervenire – risponde al secondo quesito Mancinelli – è legata alla stagionalità. I lavori si possono fare in primavera e in estate. Non in autunno o in inverno. Ogni anno se ne fanno un pò. Quest’anno in particolare, sono partiti adesso in primavera, i lavori che erano programmati per quest’anno e a questi si sono aggiunti una coda di quelli del 2022. Cantieri e appalti – specifica su quest’ultimo punto – che non erano partiti o si erano interrotti per la tempesta sui prezzi e i materiali che nel 2022 ha bloccato tanti cantieri. Ditte che sono fuggite. Altre che non hanno iniziato i lavori in attesa dell’adeguamento prezzi che è stato possibile solo a fine 2022. Ma a fine 2022 è arrivato l’inverno. E dunque quei lavori sono slittati a primavera».

Cantiere aperto, direzione stazione

«Due esempi – entra nello specifico adesso la prima cittadina – concreti: l’intervento su via San Martino è stato appaltato per la prima volta a fine 2021. Doveva essere eseguito nel 2022. L’impresa è fuggita perché non ci stava dentro con i prezzi. Abbiamo dovuto riappaltare il tutto e i lavori stanno ripartendo adesso. Così come la parte alta di corso Mazzini e via Castelfidardo. E partirà adesso anche via Caltafimi. Lavori appaltati a fine 2021 e che dovevano partire nel 2022. L’impresa anche qui non ci stava più con i prezzi. Si è fermata. Li abbiamo riadeguati e adesso stanno partendo».

Alla fine il sindaco tocca il punto forse più caldo di tutti: «Perché si fanno i lavori vicino alle elezioni? Se dovessimo evitare di fare i lavori sulle strade quando ci sono le elezioni non avremo dovuto fare i lavori nel 2018: elezioni comunali. Nel 2020: elezioni regionali. Nel 2022: elezioni nazionali. Nel 2023 nuovamente elezioni comunali (e si è dimenticata le europee del 2019, ndr). Se dessimo retta a questa teoria per 5 anni non avremmo dovuto fare nessun lavoro sulle strade. Ma vi sembra una cosa ragionevole? No. In realtà i lavori sulle strade vanno fatti ogni anno anche quando ci sono le elezioni. Certo non solo quando ci sono. Ma qui (nel giornalino, ndr) troverete tutti quelli fatti in questi anni e non solo quando ci sono le elezioni che comunque come vedete sono frequenti nel nostro Paese».

Insomma la sindaca Valeria Mancinelli è stata chiara su tutti i punti. Sarà riuscita a convincere tutti?

Un frame del video postato dalla sindaca

Un frame del video postato dalla sindaca