“Manager in dipartimenti farmaceutici”
Presentato il master Unicam (Video)

video e testo di Giuseppe Di Marco

Accoglienza strepitosa all’Hotel Calabresi per l’inaugurazione del Master Unicam in “Manager dei dipartimenti farmaceutici”: il corso specialistico, giunto alla 21ᵃ edizione, è stato illustrato nei dettagli questa mattina dal vertice dell’Università di Camerino e dal corpo docente nel corso di un apposito convegno.

I lavori sono stati aperti alle 9 ed introdotti dal rettore Claudio Pettinari, il prorettore Graziano Leoni, il direttore generale Andrea Braschi, la delegata all’Alta formazione Dennis Fiorini, il direttore della scuola di Scienze del farmaco Gianni Sagratini, il direttore del master Carlo Cifani, il presidente Sifo Arturo Cavaliere, il presidente Sif Giuseppe Cirino, il dirigente del settore Assistenza farmaceutica Luigi Patregnani nonché dal direttore della Farmacia ospedaliera dell’Ast Ascoli Piceno Isidoro Mazzoni.

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Oltre ai professionisti e accademici citati, il convegno ha dato ampio spazio agli interventi di Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura, Gian Carlo Taddei, Gianluigi Cussotto, Patrizia Popoli, Giovanna Scroccaro, Alessandro D’Arpino, Francesco De Vita, Maria Ernestina Faggiano, Lorella Lombardozzi, Francesco Saverio Mennini, Giuseppe Nuzzolese e Carlo Nicora.

«Questo master, insieme ad altri, porta circa 600 persone all’interno del nostro territorio – ha spiegato il rettore Pettinari – Questo dato è molto significativo anche da un punto di vista economico: significa che il nostro ateneo crede molto in questo territorio e in chi decide di frequentare i nostri corsi tra San Benedetto e Ascoli: si tratta di persone che continueranno ad amare questi luoghi».

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Il rendez vous si è incentrato quindi sul vasto mondo del farmaco per diramarsi in numerosi ed interessanti argomenti, fra cui la digital health a supporto del territorio, il processo di valutazione farmacologico, l’assistenza territoriale ed ospedaliera interregionale. Significativo l’intervento del professor Cifani, che ha ricordato come «competenze tecniche e manageriali siano necessarie per rispondere alla crescente complessità del momento: una complessità che deriva dall’evoluzione delle nuove tecnologie diagnostiche, dai nuovi farmaci, nuove terapie e nuovi dispositivi medici».