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Marche protagoniste a Vinitaly, Meloni:
«Il vostro vino sta crescendo molto»

MANIFESTAZIONE - La premier in visita allo stand ha sottolineato l'impegno della Regione nel miglioramento della qualità dei prodotti: «Un lavoro sviluppato per sostenere le eccellenze locali». Al concorso enologico degli istituti agrari doppia medaglia per il Celso Ulpiani di Ascoli e il Garibaldi di Macerata

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Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni allo stand delle Marche a Vinitaly

«Sono appassionata dei vini marchigiani, come quelli di tutta Italia. Diciamo che sul fronte del consumo, svolgo la mia parte per portare avanti le eccellenze della nostra nazione. Grazie al presidente Acquaroli ho imparato a conoscere anche le eccellenze del territorio marchigiano». Lo ha affermato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in visita al Vinitaly di Verona dove ha incontrato gli studenti degli Istituti agrari italiani. Fra questi, al settimo concorso enologico Istituti agrari d’Italia del Crea-Masaf, riceve un premio anche l’agraria “Garibaldi” di Macerata.

Vinitaly_Marche_Lollobrigida_01-325x199«Nelle Marche, che negli anni passati era più conosciuta per la sua produzione manifatturiera e per altre eccellenze, devo dire che il vino sta crescendo molto – ha sottolineato il presidente Meloni – anche grazie al sostegno della Regione, con un lavoro sviluppato per sostenere le eccellenze locali».

Lo stand delle Marche è stato visitato anche dal ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e dal ministro del Turismo Daniela Santanchè. «Il presidente Acquaroli – ha detto il ministro Lollobrigida – ha lavorato per rendere le Marche protagoniste a questo evento che, alla sua 55esima edizione, si afferma come la fiera principale di settore a livello mondiale. In alcune regioni registriamo già risultati straordinariamente affermati in termini di valore del prodotto. In altre la grande qualità, come vantano le Marche, non ha esploso tutte le sue potenzialità. È in questo contesto internazionale che il valore dei vini pregiati marchigiani può manifestarsi appieno, per far crescere anche l’economia di questa straordinaria regione».

Vinitaly_Marche_AcquaroliMeloniLa presenza del presidente Meloni «è un riconoscimento dell’attenzione che il governo nazionale sta mettendo nel promuovere il made in Italy e le sue eccellenze, tra le quali le potenzialità del vino sono un biglietto da visita anche del territorio marchigiano – ha affermato il governatore Acquaroli -. Con la nostra ampia biodiversità siamo un’eccellenza indiscussa che vogliamo sempre di più valorizzare, portandola sui mercati nazionali e internazionali. Il ministro Lollobrigida, in particolare, ha dato risalto al modello Marche. Ha detto che nella nostra regione ci sono potenzialità che dobbiamo mettere in rete, per poterle esprimere compiutamente, perché il modello enogastronomico può essere un motore per lo sviluppo turistico, per quello agricolo, per la promozione del territorio e per l’occupazione. È una strategia su cui stiamo lavorando con convinzione e con investimenti mirati».

Vinitaly_Marche_MeloniAl 55esimo Vinitaly, durante il settimo concorso enologico degli istituti agrari d’Italia del Crea-Masaf, come detto, doppia medaglia per il Celso Ulpiani di Ascoli Piceno e il Garibaldi di Macerata. E i complimenti arrivano direttamente dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che elogia il sistema scolastico degli istituti agrari. «La formazione è fondamentale e si fa in molti modi. Quella che si fa negli istituti agrari è straordinaria. Non sono scuole di Serie B, ma di Champions League, che permettono di trovare lavoro facilmente e di avere alti redditi quando si entra in questi settori – dice il ministro Lollobrigida approdando in visita allo stand delle Marche -. Abbiamo portato molti giovani a Vinitaly, tutti maggiorenni perché per approcciarsi al vino serve consapevolezza, ed è qui che possono entrare in contatto con imprenditori già affermati, imparano da loro e si presentano per avere occasioni di lavoro. E insieme possono operare e dimostrare che l’Italia è capace e forte e può tornare ad essere protagonista nel mondo».

Vinitaly_Marche_LollobrigidaSono otto i prodotti che hanno conquistato la giuria del premio, organizzato dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria. Per il Celso Ulpiani di Ascoli: Vino spumante Passerina Brut metodo classico biologico, Marche Igt Rosso biologico, Marche Igt Cabernet Sauvignon biologico, Marche Igt Passerina biologico, Falerio Doc Pecorino biologico, Rosso Piceno Doc biologico. Per l’istituto Giuseppe Garibaldi: Colli Maceratesi Doc Ribona, Rosso Piceno Doc.

Dall’assessore all’Agricoltura delle Marche, Andrea Maria Antonini, la conferma che «anche la prossima programmazione dello Sviluppo rurale garantirà sostegno per il ricambio generazionale nelle aziende agricole, per l’innovazione in agricoltura e nei vigneti, dove è elevatissima l’attenzione alla sostenibilità e la percentuale di terreni coltivati in regime biologico è vicina al 25%, percentuale che nel vigneto Marche registra un’incidenza del 39,5%, con il record nelle province di Ascoli e Fermo (46%)».

Vinitaly_Marche_AntoniniSantancheI risultati del Psr 2014-2020. Sono 489 i giovani agricoltori insediati nella Regione, sostenuti grazie a contributi erogati per quasi 94 milioni di euro, con un contributo medio per azienda vicino ai 200mila euro. Nello stesso periodo sono stati stanziati fondi per 57,2 milioni di euro (giovani primo insediamento) e 41,3 milioni (innovazione giovani al di sotto dei 40 anni), che hanno generato investimenti da parte delle imprese per oltre 230 milioni di euro. Nel settore vitivinicolo sono stati assegnati contributi ai giovani per oltre 18 milioni di euro, grazie ai quali i giovani viticoltori marchigiani hanno innescato investimenti per quasi 45 milioni di euro. «Anche per la programmazione di sviluppo rurale che si è inaugurata lo scorso gennaio e che ci accompagnerà fino al 2027 – anticipa l’assessore Antonini – garantiremo adeguate risorse per l’innovazione, il ricambio generazionale e il biologico».

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