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Senza stipendio da tre mesi:
gli autisti della Tribuzio chiedono
il pagamento in surroga al Comune

OSIMO - I 6 lavoratori della concessionaria del trasporto pubblico locale con il sostegno di Filt Cgil e Fit Cisl hanno chiesto al sindaco che l'ente si sostituisca all'azienda nel versamento delle mensilità arretrate. Simone Pugnaloni: «Confido che la società onori questo debito con i propri dipendenti»

Una navetta Tribuzio in via Molino Mensa a Osimo

 

Aspettano il pagamento dello stipendio da tre mesi gli autisti della Tribuzio Marche, dal 2022 concessionaria del servizio di trasporto pubblico locale di Osimo. E con il sostegno dei sindacati del settore ferrotranviario hanno chiesto al Comune di farsi carico, per conto dell’azienda, di saldare le mensilità arretrate di gennaio, febbraio e anche di marzo. «Per questo ritardo nel pagamento delle retribuzioni come Filt Cgil e Fit Cisl abbiamo attivato ieri la richiesta di ‘pagamento in surroga’ per i 6 dipendenti della società laziale perché il Comune di Osimo si sostituisca all’azienda nel versamento delle spettanze economiche. E’ una possibilità offerta e prevista dal Codice degli Appalti. – spiega Luca Polenta, segretario della Filt Cgil Ancona – Il sindaco Pugnaloni si è dimostrato disponibile a risolvere il problema. Già un mese fa – prosegue – avevamo sollecitato un incontro  alla Tribuzio per avere chiarimenti su quello che sta accadendo ma al momento non abbiamo ancora ricevuto risposta. Con grande senso di responsabilità i lavoratori stanno garantendo il servizio però devono anche pagare mutui, bollette e fare la spesa». C’è il timore che possano trascorrere la Pasqua senza aver ancora incassato i loro stipendi.

Una situazione delicata che, tutti sperano, sia solo transitoria e possa risolversi al meglio. «Da quello che ci risulta, subito dopo la nostra richiesta, il Comune ha versato all’azienda i corrispettivi di gennaio e febbraio per il servizio – conferma Fabrizio Costantini, segretario regionale della Fit Cisl – Tenendo conto dei tempi tecnici bancari, auspichiamo pertanto che per venerdì prossimo possano arrivare gli accrediti delle retribuzioni almeno di quei due primi mesi del 2023. Altrimenti, trascorso il ponte pasquale, martedì ci rivedremo con i lavoratori e valuteremo quali iniziative intraprendere. Noi sindacati, senza alcuna polemica, chiediamo solo di poterci sedere al più presto attorno a un tavolo per un confronto con l’azienda aperto anche ai rappresentanti istituzionali del Comune di Osimo».

Dopo aver ricevuto la richiesta della organizzazioni sindacali, il sindaco Simone Pugnaloni si è subito attivato. «Oggi ho ricevuto la missiva dalle organizzazioni sindacali e mi dichiaro al fianco dei lavoratori della Tribuzio che non ricevono lo stipendio da tre mesi. – scrive in una nota il primo cittadino di Osimo – Il mio e’ un appello affinche’ nell’immediatezza, la Tribuzio onori questo debito con i propri dipendenti, altrimenti saremo costretti a surrogarci al pagamento detraendo le risorse alla liquidazione delle attuali spettanze in favore della societa’ per il contratto di servizio in essere. Confido, dopo questo appello, che Tribuzio paghi immediatamente».

 

Tribuzio Srl nuovo concessionario del trasporto pubblico locale

 

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