Cinque colpi in una notte:
è caccia al ladro pendolare

Il ladro in azione, ripreso dalle telecamere

Cinque colpi, di cui due a segno e altri tre non riusciti. Un sesto, ha visto invece desistere il malvivente poiché l’ingresso della tabaccheria presa di mira, era protetto da una saracinesca.
Sarebbero avvenuti tutti nella notte tra giovedì e venerdì prima a Falconara e quindi ad Ancona. Forse, sempre ad opera dello stesso autore. Le indagini sono affidate ai carabinieri della Tenenza di Falconara e di Ancona Principale.

Nel mirino sono finiti: il Caffè Ristorante Omar di via Marconi, il McDonald’s, la macelleria Bontà Italiana, il supermercato Penny, tutti a Falconara; quindi l’iN’s di via Flaminia ad Ancona, nei pressi della stazione ferroviaria.

«Il ladro – racconta il titolare del Caffè Ristorante Omar, Vittorio Emili – è entrato alle 2 inoltrate, passando per una finestra. Una volta dentro, si è diretto subito al registratore di cassa dove erano custoditi meno di un centinaio di euro. Denaro – aggiunge – che ci sarebbe servito all’indomani per i resti da dare ai primi clienti».
Filmato dalle telecamere di videosorveglianza del locale, si vede come il malvivente apra la cassa, tirandola per staccare il filo e quindi arraffare il denaro. All’interno del bar-ristorante, vi rimane alcune manciate di minuti, il tempo necessario ad effettuare il furto e scappare.
«Ho sporto subito denuncia ai militari della Tenenza – prosegue – e fornito il video». I carabinieri avrebbero in mano già elementi importanti, utili a effettuare l’identificazione che potrebbe avvenire anche con le prossime ore.

Il ladro mentre arraffa il denaro dalla cassa

«E’ il primo furto che subisco – riprende Emili -, e diciamo che è andata bene come è andata. Per fortuna, infatti, non ha fatto danni». Passato da una finestra sul retro dopo aver dato una botta per aprirla, ha sollevato la zanzariera e si è introdotto nel locale. «Ha portato via anche una cassettiera che tenevo come rialzo per la cassa – aggiunge -, all’interno della quale erano conservati a chiave alcuni documenti. Probabilmente – chiosa -, una volta all’esterno l’ha aperta dopo averla forzata e, accorgendosi che erano solo delle carte e nulla di valore, l’ha abbandonata sul posto. Così, almeno, sono riuscito a recuperarla».

Il ladro però stava per compiere un colpo anche alla vicina tabaccheria «Ma dalle telecamere del tabaccaio si vede come si sia affacciato, abbia osservato attentamente la saracinesca dopodiché ha desistito probabilmente perché avrebbe impiegato troppo tempo per forzarla, facendo inevitabilmente un gran baccano».

Ecco quindi altri tre tentati colpi al McDonald’s, dove ha cercato di forzare inutilmente un ingresso; alla macelleria, dove una volta entrato non ha trovato il registratore di cassa; quindi al Penny dove, dopo aver forzato un cassetto convinto che potesse contenere del denaro, lo ha trovato vuoto. In questo caso «Il ladro è sempre lo stesso che ha agito da me – spiega Emili -. Mentre sporgevamo denuncia ai carabinieri, parlando con una addetta del Penny, abbiamo avuto modo di confrontarci su alcuni dettagli che entrambi abbiamo notato, ognuno visionando le proprie telecamere».

La vetrata in frantumi al supermercato di Ancona (Foto. Giusy Marinelli)

Infine, un ulteriore e ultimo blitz al supermercato iN’s di via Flaminia dove il ladro, dopo aver sfondato una vetrata, è riuscito ad entrare. In questo caso sembrerebbe sia riuscito a rubare dei contanti ma gli accertamenti sono ancora in corso e la cosa è da accertare in via definitiva. L’uomo, a questo punto, si è dunque dato alla fuga.

Appena lo scorso 5 aprile, un furto simile era avvenuto a Jesi, ai danni del negozio Pizza & Co. dove un uomo, anche in questo caso a volto scoperto, era entrato dopo aver sfondato una vetrata. Arraffati i soldi del fondo cassa, era poi scappato dopo essere stato messo in fuga dall’allarme.

al. big.

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