Di Antonio Bomba
Il giorno dopo l’annuncio dello stato di emergenza deliberato dal consiglio dei Ministri in merito al sisma dello scorso novembre, che nel solo comune di Ancona ha lasciato 64 nuclei familiari senza un’abitazione, e molte altre con gravi problemi, arriva il commento in merito della prima cittadina dorica Valeria Mancinelli che nelle settimane precedenti chiedeva al governo di muoversi a mandare gli aiuti economici: «È stato dichiarato – è il messaggio di Mancinelli – lo stato di emergenza per il terremoto del novembre scorso. Bene, lo chiedevamo con forza e lo attendevamo da tempo. Come comune di Ancona abbiamo spinto il più possibile, presidiato e sollecitato in ogni contesto, incontrato e coinvolto le famiglie. Questo è il primo passo, fondamentale certo, ma solo il primo passo. Ora non si perda ulteriore tempo: Governo e Parlamento prevedano i soldi necessari al ripristino delle abitazioni private e degli edifici pubblici danneggiati, come è avvenuto per Ischia, e indichino con certezza alle oltre 300 famiglie di Ancona interessate quale sarà il contributo dello Stato e quali saranno le condizioni per accedervi».
E così, dal messaggio di Valeria Mancinelli, apprendiamo che le persone toccate dalla scossa di terremoto avvenuta in mare il 9 novembre scorso, sono ben 300. E che diversi sono anche gli edifici pubblici lesionati.
Come detto, già a fine marzo la sindaca aveva chiesto alle autorità preposte di fare in fretta ad erogare le somme per dare una risposta concreta a chi da mesi non aveva più una propria abitazione.
Una richiesta ribadita su Facebook nel messaggio di buona Pasqua inviato ai cittadini: «Spero che la Pasqua porti rinascita anche alle famiglie di Ancona la cui casa è stata danneggiata dal terremoto del novembre scorso. Abbiamo subito chiesto la dichiarazione di stato di emergenza. In questi mesi abbiamo continuamente sollecitato la decisione che tardava ad arrivare. Finalmente, nell’incontro del 24 marzo con Regione e Protezione Civile nazionale, ci hanno assicurato che l’istruttoria era conclusa. Siamo certi che non si vorrà aspettare ancora, è passato fin troppo tempo con centinaia di persone senza alcuna certezza. Attendiamo fiduciosi la decisione a breve».
La decisioni e la risposta sono arrivate ieri e ad annunciarlo è stato il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli. Ed é di 4,86milioni il finanziamento complessivo destinato alle province ad Ancona, Pesaro e Urbino e Fano.
Oggi, a delibera arrivata l’ulteriore appello della sindaca di Ancona: Accelerare i tempi per far sapere a ogni famiglia la somma che riceverà dalla dichiarazione dello stato di emergenza.
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