facebook rss

Framesport, il progetto che migliora
i piccoli porti turistici delle Marche

CRESCITA - Il piano, che per quattro anni ha impegnato la Svem, ha messo in risalto il ruolo proattivo dei piccoli scali nello sviluppo del territorio litoraneo adriatico

Monica Mancini Cilla, Svem

«Progettazione, networking, sviluppo di iniziative ed intercettazione di nuovi fondi costituiranno parole chiave di operatività da subito, ma anche altrettanti impegni affinché vengano costruite occasioni sempre nuove di crescita e traiettorie efficaci per lo sviluppo economico di territori e comunità di cittadini».
E’ questo il compito che il presidente Andrea Santori ha dato alla Svem dall’insediamento del nuovo Cda in cui è affiancato da Monica Mancini Cilla e Tablino Campanelli.
Una strategia rafforzata dal progetto Framesport che ha realizzato azioni pilota per individuare interventi di efficientamento e risparmio energetico, produzione di energia da fonti rinnovabili e gestione ambientale dell’area portuale e degli specchi d’acqua.

Finanziato con Fondi Fesr, il progetto ha coinvolto nove porti turistici marchigiani, da Vallugola a Porto San Giorgio passando per Numana. «L’obiettivo generale è migliorare la qualità delle strutture strategiche per lo sviluppo commerciale, turistico e logistico delle infrastrutture e migliorare i servizi», sottolinea la vicepresidente Svem Monica Mancini Cilla.
«Le Marche – prosegue Mancini Cilla – con 180 chilometri di costa offrono paesaggi e luoghi che si sono evoluti nel tempo, ma che hanno conservato, immutate, quelle caratteristiche, quei tratti, quelle particolarità che le conferiscono una condizione di unicità, quasi da renderla un’opera d’arte, un pezzo unico».
Il progetto che per quattro anni ha impegnato la Svem ha messo in risalto il ruolo proattivo dei piccoli porti nello sviluppo del territorio litoraneo adriatico.
«Si è partiti – spiega la vicepresidente Svem – dalla compilazione del documento strategico per lo sviluppo della portualità turistica nelle Marche, con il coinvolgimento dei nove porti, poi si è passati allo sviluppo di una metodologia per la realizzazione dei Piani Energetico/Ambientali, permettendo di catalogare i consumi energetici e le loro emissioni».
Una volta completato il quadro, è iniziata la fase di presentazione dei progetti e duello studio, che deve diventare la base di progetti di efficientamento fondamentali per intercettare nuovi fondi europei. «Ma sono certa che lo studio spingerà le amministrazioni locali e i privati coinvolti anche verso nuovi progetti e piani di sviluppo. Stimoli arriveranno durante i tre momenti di presentazione dello studio in tutta la regione».

Un momento dell’incontro

All’interno del piano sono stati effettuati anche due interventi pilota: uno, come detto, nel porto di Vallugola con un servizio di mobilità sostenibile attraverso un bus elettrico che collegava gratuitamente il porto turistico al centro cittadino, l’altro a Numana con un servizio di e-bike.
All’evento di Portonovo, incontro tenutosi ieri con autorità e partner di progetto al Seebay Hotel, testimonianze importanti sono pervenute dalle numerose personalità presenti, dall’assessore al Bilancio e Programmazione Europea Goffredo Brandoni, che ha ribadito l’importanza di attuare strategie di connessione tra le realtà regionali per ampliare l’offerta turistica delle Marche, al capitano di Fregata della Guarda Costiera Capitaneria del Porto di Ancona, Fabio Di Cecco, che ha sottolineato la validità di progetti così importanti inseriti nella strategia generale della valorizzazione dei piccoli porti marchigiani.
Partner strategico del progetto Framesport è la Regione Marche che, come sottolineato dal dirigente al Turismo Paola Marchegiani, ha inserito il progetto nel programma annuale per il Turismo approvato l’altro ieri dalla Giunta. Argomento poi ribadito da Nicoletta Santelli del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Regione Marche.

La giornata, condotta dal giornalista Alvin Crescini, ha visto gli interventi del vice presidente vicario di Assonautica Francesco di Filippo, del direttore Generale Corila Pierpaolo Campostrini capofila del progetto Framesport e di Lucia Catalani di Svem che ha illustrato le azioni già attuate a Gabicce Mare e Numana.
Sullo stato di salute dei porti marchigiani, Matteo Arena di PoolEng ha prodotto un’interessante documento di indagine proponendo alcuni suggerimenti per aumentare l’attrattività dei piccoli porti il cui valore, in termini di ricaduta economica, ha ottima prospettiva.
Hanno partecipato alla tavola rotonda sul tema dello sviluppo della portualità turistica anche Antonio Bufalari segretario generale di Assonautica, Guido Vettorel responsabile Sviluppo, Comunicazione e Progetti Europei, Roberto Perocchio presidente Assomarinas, Leonardo Zuccaro presidente La Marina Dorica Spa, Marila Girolomoni e Romina Braconi, rispettivamente vice sindaca di Gabicce Mare e a assessore alle Attività produttive del comune di Numana.
Svem conferma il suo compito, quello di rendere operativi gli input ricevuti dall’amministrazione regionale, progettando azioni condivise per il rilancio socio-economico marchigiano, stimolando la progettualità, operando scelte strategiche, predisponendo chiavi di lettura per valutare l’impatto di ogni sua iniziativa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X