di Antonio Bomba (Foto di Giusy Marinelli)
In molti già la chiamano ‘la lista dei dottori’. E in effetti il progetto di Aldo Salvi nato per supportare la candidatura a sindaco di Daniele Silvetti è piena di autorevoli personalità provenienti dal mondo della medicina e della sanità in generale.
‘Civitas – Civici Salvi per Ancona’ è il suo nome ufficiale che vede proprio il dottor Salvi, ex primario del pronto soccorso di Torrette da poco in pensione, come capolista. Tra 28 nomi figura anche un candidato al premio Nobel come Saverio Cinti e tanti altri professionisti che hanno dedicato la propria vita alla cura dei malati. E ‘We care Ancona’ è lo slogan che li accompagnerà da oggi, giorno della presentazione all’Hotel City, alle elezioni del 14 e 15 maggio.
Occorre tuttavia far presente che l’affondo più importante del candidato sindaco Silvetti alla precedente Amministrazione è giunto rispondendo a una battuta di uno dei presenti. «È vero che garantirete 2mila euro a ogni cittadino?» ha simpaticamente chiesto Paolo Mattei, tra i protagonisti della civica seppur non candidato. Dopo aver sorriso Silvetti ha risposto serio: «Dovremmo prima capire bene qual è il bilancio del comune di Ancona, dando il via a un’operazione di trasparenza».
Tornando alla ‘Civitas Civica’, essa si propone, nelle intenzioni dei loro rappresentanti, di risolvere importanti problemi socio sanitari cittadini e limitare le carenze assistenziali delle categorie più sole, fragili e trascurate dall’attuale società.
«Come mai ho pensato di prendere questo impegno? L’idea – spiega il dottor Salvi – è nata perché abbiamo visto deteriorarsi negli ultimi anni gli aspetti socio sanitari in città. Siamo al limite del non ritorno. Il nostro contributo a Silvetti, nasce dunque dalla volontà di dare una scossa ad Ancona che vediamo sopita e in un processo di depressione». Dopo aver ribadito l’importanza del programma del centrodestra, Salvi ha specificato che «Noi ci soffermiamo sugli aspetti sanitari. La nostra idea è quella dell’ospedale di prossimità ad Ancona. Perché di ospedali sì, ce ne sono tanti, ma spesso sono distanti. E poi – continua – serve mettere mano agli aspetti organizzativi ed economici con una riorganizzazione del sistema sanitario». «Perché – prosegue a spiegare – è vero che l’organizzazione sanitaria non compete a sindaco e giunta, ma la responsabilità della salute dei cittadini è comunque loro e dunque debbono operare in tal senso. Non ci si può più nascondere dietro al principio della competenza».
Uno sguardo poi sul suo mondo, il pronto soccorso: «È sovraccaricato dalle troppe prestazioni. La colpa è spesso imputata agli anconetani stessi. Ma questi quale risposta alternativa hanno in caso di necessità? No agli accessi impropri dunque, ma soprattutto no al ‘boarding’, vale a dire la permanenza di persone in attesa di soccorso o di visite specialistiche. Un fenomeno che amplifica di 6 volte il carico effettivo. È tutto un problema organizzativo. Noi, nella nostra attività – conclude Salvi – abbiamo vissuto e fatto esperienze tali che ci hanno indotto ad occuparci di questi aspetti. Siamo sempre pronti ad ascoltare idee e suggerimenti di tutti».
«Sono un medico di famiglia da oltre 40 anni» si è presentato così Luigi Coppari «E ritengo che un candidato della continuità non può rispondere alle esigenze di cambiamento che la città chiede e vuole. Per questo appoggio Daniele Silvetti. Ancona, inutile girarci attorno, non è attrattiva oltre ad essere l’unico capoluogo di Regione che vede costantemente diminuire i propri abitanti».
«Ringrazio tutti voi – sono state le prime parole di Silvetti – per il sostegno che mi state dando per questo rush finale della campagna elettorale. Una campagna iniziata 3 mesi fa e che vede in oggi, il termine ultimo per la presentazione delle liste, uno dei giorni clou. Grazie a tutti voi, possiamo lanciare la sfida e portare il buongoverno nella città. Voi dottor Salvi e Paolo Mattei, con il contributo che state portando e che darete, sarete un tassello fondamentale della ‘Grande Ancona’ che vogliamo costruire. Perché questa è una lista autorevole e di qualità».
Silvetti, oggi nell’insolito ruolo di moderatore dell’evento, ha poi tenuto a spiegare meglio il concetto di filiera istituzionale, mettendo in mostra, diciamo così, l’altra faccia della moneta: «Essa è un plus che avremo nella misura in cui saremo capaci di proporre progetti. Ma è una porta girevole perché, se qualcosa non dovesse andar bene ad Ancona ed i suoi cittadini, batteremo i pugni e ci faremo sentire con Governo e Regione chiedendo modifiche alle decisioni prese o addirittura contrastare qualche provvedimento». Infine, il presidente del parco del Conero ha chiuso ricordando che «occorre risolvere i problemi. Anche i più piccoli, i più semplici. Perché anche quello concorre al benessere dei cittadini».
Questa comunque la lista dei 28 candidati di Civitas Civici Salvi per Ancona: Aldo Salvi, Saverio Cinti, Luigi Coppari, Maurizio Andreucci, Patrizia Bianchi, Rita Boccia, Massimo Buccolini, Maria Luisa Caniglia, Gianrico Rocco Costantino, Anna Cucchiarini, Maria Chiara Gemini, Tamira Gentili, Tiziana Gianfelici, Alessandro Giantomasso, Massimiliano Giorgetti, Francesca Rosanna Lannes, Giulia Lucantoni, Luigi Lucchetta, Andrea Marsili, Jacqueline Orciani, Patrizia Palini, Annalisa Pini, Katia Rapino, Daniele Recchioni, Tiziana Rosati, Roberta Rossetti, Ciriaco Sciarillo Brancalassi, Igma Zhidro.
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