Dalla scuola al lavoro,
dall’ambiente allo sviluppo fino al welfare:
i programmi dei 4 candidati sindaci

da sin.Cristina Amicucci, Gianluca Fenucci, Roberto Sabbatini, Maria Letizia Ruello

Due donne contro due uomini. E’ una tornata elettorale importante quella di Chiaravalle perché alle Amministrative di maggio si vota per la successione al sindaco Damiano Costantini.

Chiaravalle, il palazzo el Consiglio comunale

Il vice sindaco e assessore uscente ai servizi sociali Cristina Amicucci, con la lista civica ‘Chiaravalle Domani’ punta ad una riconferma del governo cittadino per portare a conclusione i progetti già avviati. Si confronterà nella competizione elettorale con Gianluca Fenucci alla guida di ‘Pronti Per Chiaravalle’ che conta sul sostegno dei partiti del centrodestra, ma anche con Roberto Sabbatini, candidato sindaco della lista civica ‘Insieme Per Chiaravalle’ alla quale strizza l’occhio anche il Pd. A sinistra invece si posiziona Maria Letizia Ruello con la sua lista civica ‘Città In Comune’. Articolati i programmi dei 4 candidati sindaci, eccone alcuni passaggi.

Chiaravalle Domani, i candidati al consiglio comunale con il sindaco Cristina Amiccucci al centro

CHIARAVALLE DOMANI si prefigge di proseguire attraverso la guida di Cristina Amicucci «nella riqualificazione del centro storico con i lavori di restauro del monastero cistercense, il recupero della torre dell’acquedotto, la chiesetta di San Giuseppe, via Saffi e via Cairoli. Grande attenzione sarà data all’edilizia scolastica con l’obiettivo di completare il lavoro iniziato in questi anni di messa in sicurezza sismica e miglioramento energetico di tutte le scuole di Chiaravalle. – si legge nelle linee programmatiche di Cristina Amicucci – Una visione nuova e moderna dei servizi sportivi offerti dal Comune con l’obiettivo di consentire a tutti i cittadini di Chiaravalle di svolgere una attività sportiva e di permettere ai più piccoli di mettersi alla prova in discipline diverse. Sui servizi alla persona facciamo un passo in avanti con la programmazione territoriale e integrata tra servizi sociali e sanitari: il Comune rafforzerà la propria centralità come riferimento per le necessità di tutti i cittadini, dai più piccoli agli anziani ai disabili. Adeguamento strutture socio-assistenziali e residenza protetta per anziani».

L’obiettivo poi è quello di includere tante città in una nella programmazione culturale di Chiaravalle «come espressione di una tensione e un’attenzione rivolte al futuro in termini di crescita e sostenibilità mai disgiunte però dal senso di appartenenza e valorizzazione delle nostre radici culturali»  tema che verrà inserito nella futura agenda amministrativa  come quello della sostenibilità.

Crostina Amicucci alla presentazione della sua lista elettorale

«Abbiamo tanti progetti per rendere più efficiente dal punto di vista energetico il patrimonio immobiliare dell’ente, con minore impatto sull’ambiente e risparmio di risorse per il Comune, da destinare a nuove attività per la comunità chiaravallese. Predisposizione di Pums (piano urbano mobilità sostenibile), Peba (piano eliminazione barriere architettoniche) e Pau (piano accessibilità urbana)». Insomma per dirla in sistesi, «continuità nell’impegno, nuovi obiettivi per il futuro»

Pronti per Chiaravalle, i candidati al Consiglio comunale con il candidato sindaco Gianluca Fenucci

PRONTI PER CHIARAVALLE che scommette sulla candidatura del mister e giornalista Gianluca Fenucci, si pone invece «la missione di riportare la gente alle urne». «Sono qui perché penso sia giusto esserci dopo che tante persone mi hanno chiesto di candidarmi, per rilanciare la mia Chiaravalle, la Chiaravalle florida dove tante persone lavoravano, dove nascevano bimbi in un ospedale eccellente, una Chiaravalle bella – ha spiegato così la sua candidatura Gianluca Fenucci- una decisione presa, pensando in particolare a due persone, mio padre Aldo, che nella mia precedente candidatura nonostante mi avesse messo in guardia sui rischi di eventuali esposizioni politiche, so che era orgoglioso di me, e l’altra è mio nipote Noah, perchè vorrei contribuire a rendere migliore la città del futuro. Sono convinto che con delle idee semplici e concrete si possa costruire un centro vivibile e attrattivo».

Gianluca Fenucci alla conferenza di presentazione della sua lista civica

Nonostante i tre simboli che spiccano nel logo della lista che l’appoggiano, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia il mister e giornalista Fenucci tiene a precisare di «non sono iscritto a nessun partito, e dopo un primo momento di titubanza e di incertezza ho accettato, incoraggiato dai tanti messaggi e inviti che mi sono arrivati, anche da persone di diverso credo politico, a dimostrazione che sanno che sono una persona pulita, trasparente e coerente».

Alla presentazione della sua lista elettorale hanno preso parte il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Carlo Ciccioli, Marco Ausili consigliere Regionale, Elena Campagnolo, coordinatore provinciale della Lega ed assessore a Senigallia, Alessandro Esposito, coordinatore locale di FdI, Sonia Zito segretario sezione Lega Chiaravalle, Andrea D’Ascanio, coordinatore locale di Forza Italia. Tra gli interventi quelli significativi dei candidati Armando Natalini, per 31 anni dirigente dell’ufficio tecnico comunale, Massimo Pistoni, Andrea Fioretti, Fabiola Ceccarelli e Gustavo Malascorta che sostiene la candidatura di Gianluca Fenucci.

Insieme per Chiaravalle, i candidati al Consiglio comunale con il candidato sindaco Roberto Sabbatini

INSIEME PER CHIARAVALLE con il candidato sindaco Roberto Sabbatini ha presentato i candidati e il programma elettorale sabato pomeriggio presso la sala Convegni della Croce Gialla. Roberto Sabbatini, di fronte ad una sala nutrita di circa 200 persone. Sabbatini ha spiegato i motivi della sua candidatura: «Rimettere al centro le persone ascoltando tutti per superare una stagione caratterizzata da “un uomo solo al comando” che ha stancato e deluso la cittadinanza».

Un momento della presentazione della lista ‘Insieme per Chiaravalle’

Tra i punti più importanti del programma ci sono «la riqualificazione del centro storico che deve diventare il “salotto” della città, con attenzione oltre che su corso Matteotti anche su chiostro e area Fintecna, colpevolmente abbandonati, dall’amministrazione uscente,- si legge nel comunicato ufficiale – il sostegno alle numerose situazioni di difficoltà in cui si trovano le famiglie di Chiaravalle, ormai trascurate da anni, un investimento concreto sulle giovani generazioni, la collaborazione con le realtà circostanti, strumento necessario per ogni sviluppo, e l’attenzione alla sicurezza urbana, che è un dovere di ogni amministrazione e una premessa necessaria per la convivenza civile».

La lista civica trasversale è un giusto mix di età, di professionalità e di esperienza politica, «soprattutto è composta da candidati che si mettono a servizio del bene comune in modo disinteressato, mettendo in gioco le competenze maturate nel proprio lavoro» viene sottolineato.

Maria Letizia Ruello

CITTA’ IN COMUNE vuole essere invece un progetto di ecologia politica per Chiaravalle che nasce dall’ impegno di persone le cui biografie sono testimonianza di impegno sociale e civile non da oggi vissuto e praticato. «A stimolarlo la necessità di dare alla città un’ occasione per ripensare e ricostruire quei legami di vita sociale, via via scioltosi, che solo una partecipazione attiva di tutti i cittadini possono rivitalizzare. – si legge nel comunicato ufficiale – Questo intento ha incontrato, non a caso, il movimento Dipende da Noi, che in questi mesi in città ha promosso occasioni di impegno e di riflessione, come le iniziative sul “progetto fiume” o le proposte per la costruzione di strumenti di impegno pubblico, e il rinnovato Movimento 5 stelle con la sua intransigente iniziativa sui temi della pace, della tutela degli strati più deboli della società, dell’ ambiente e dell’ Ecologia Integrale».

In una città dove secondo ‘Citta in Comune’ «l’azione amministrativa si è caratterizzata di annunci e promesse mai realizzate, dove sono stati smantellati gli strumenti di partecipazione che pure lo statuto comunale prevedeva, dove problemi antichi sono diventati ancora più grandi , si pensi alla vicenda Fintecna, all’ assenza di spazi pubblici, allo stato della viabilità al degrado delle strutture sanitarie, ai poco invidiabili “record” che collocano Chiaravalle in testa alle classifiche sull’ inquinamento atmosferico, all’indifferenza nei confronti del governo di “novità” come il prossimo hub Amazon, la necessità di una svolta e l’impegno per realizzarla è sentito da noi come un vero e proprio dovere civile che ci auguriamo tanti cittadini sentano di condividere». ‘Città in Comune’ non ci sta neanche ad essere ingabbiata «nello stereotipo identitario di un accordo tra “partiti minoritari” della sinistra, se è vero che l’antifascismo, il pacifismo attivo, l’impegno ambientale sono i temi che ci caratterizzano, se è vero che nel confuso panorama cittadino, la nostra proposta è quella che in maniera limpida ,senza trucchi e senza infingimenti rappresenta il legame più limpido con la tradizione democratica e progressista di Chiaravalle, tuttavia la “catalogazione” è strumentale e colpevole, funzionale , forse, a costruire pregiudizi e a nascondere la realtà e , insieme, i problemi della nostra città» conclude la nota.

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