Suonano ai portoni, si fanno aprire
e mettono a segno un furto:
rubati contanti e gioielli

Una Volante della polizia in servizio di pattugliamento nel rione Adriatico (Archivio)

Riuscita ad entrare in un condominio del rione Adriatico dopo aver suonato vari campanelli e trovando chi le ha dato lo scatto della serratura del portone senza farle alcuna domanda, ecco che sul pianerottolo al primo piano la sconosciuta si è fatta aprire anche da una signora residente nello stabile, mentre era intenta ad uscire di casa.

L’estranea ha iniziato quindi a prendere tempo intrattenendo una conversazione con la donna, una 70enne, prima sull’uscio e poi riuscendo a farla rientrare per poi sistemarsi entrambi nella prima stanza dell’appartamento. Dopo aver parlato per alcuni minuti, la sconosciuta si è allontanata e la proprietaria è uscita di casa quasi contemporaneamente. Il tutto è accaduto nelle prime ore di ieri mattina.

Trascorso un po’ di tempo, la residente è tornata a casa ma una volta aperta la porta e direttasi verso la camera per vestirsi in maniera più comoda, ha trovato alcune stanze dell’abitazione in completo disordine. In casa, inoltre, si trovava il nipote che però stava dormendo e non si era accorto assolutamente di nulla.
A questo punto era chiaro che mentre la signora parlava con l’estranea, alcuni complici di quest’ultima erano riusciti ad entrare senza farsi vedere né fare rumore.
Chiamato il 112, sul posto sono intervenute le Volanti della questura.

A seguito degli accertamenti effettuati dagli agenti ascoltando la donna, è emerso che alla signora erano stati rubati circa 1.000 euro in contanti oltre ad alcuni gioielli custoditi in alcuni cassetti.
I ladri hanno quindi agito in assoluto silenzio, essendo riusciti anche a non svegliare il nipote della signora, per poi darsi alla fuga con il bottino.
E’ a questo punto utile ricordare di non aprire il portone a sconosciuti, né farli entrare in casa, per non rendergli il ‘lavoro’ più facile.

al. big.