Riformisti, il progetto va avanti
a livello regionale e locale dove
«Siamo sempre con Ida Simonella»

Fabiola Caprari (Iv), in piedi a parlare, alla presentazione della lista dei ‘Riformisti’. A sinistra la candidata sindaca Ida Simonella, Tommaso Fagioli (Az) e Matteo Vichi (Psi)

di Antonio Bomba

Nonostante gli attriti e l’aria di divisione a livello nazionale che si respira ormai da giorni, il progetto dei Riformisti prosegue più spedito che mai nelle Marche e ad Ancona. E, con esso, l’appoggio a Ida Simonella alle elezioni comunali previste nel comune dorico per il 14 e il 15 maggio prossimi.

Le incomprensioni personali insorte tra Carlo Calenda e Matteo Renzi, leader rispettivamente di Azione e Italia Viva, che hanno stoppato la creazione di un’entità politica unica prevista per settembre a cui stavano lavorando da mesi, non ha invece sortito effetti a livello locale e la dovuta precisazione è arrivata dai diretti interessati.

«Italia Viva Marche e Azione Marche – si legge nel comunicato – sono convintamente impegnate a continuare il percorso intrapreso per la costruzione di una casa comune dei Riformisti e confermano il proprio ruolo nella coalizione di centrosinistra di Ancona a sostegno della nostra candidata Ida Simonella. Gli elettori marchigiani – prosegue così la nota – che già alle recenti elezioni politiche hanno dato fiducia a questo progetto e che guardano con interesse alla proposta di creare un’area riformista, liberal-democratica, popolare e socialista, anche a fronte delle difficoltà emerse a livello nazionale, devono sentirsi parte e protagonisti di un percorso che va e andrà comunque avanti ad Ancona e nelle Marche. La politica è dibattito di idee, approfondimento, elaborazione, è avere valori e visione, avere un programma per il cambiamento e riunirsi intorno a tutto questo» affermano all’unisono i coordinatori e i segretari regionali di Italia Viva e Azione che, unitamente al Partito Socialista Italiano, costituiscono la lista dei Riformisti ad Ancona.

«Quella è la strada – vanno avanti concludendo i tre firmatari del documento, Tommaso Fagioli, Fabiola Caprari e Fabio Urbinati – e continueremo a percorrerla con tutti coloro che vorranno condividerla. Le modalità con le quali i partiti nazionali definiranno le loro relazioni sono solo strumenti operativi: per noi è oggi importante che i cittadini di Ancona possano essere rappresentati da chi crede nella necessità di un’area politica alternativa a sovranisti e populisti e che sappia fare del buon governo e della concretezza amministrativa il proprio modo di essere. Continuiamo perciò con convinzione ed entusiasmo a sostenere la lista unitaria dei Riformisti presentata ad Ancona a sostegno di Ida Simonella».

Tommaso Fagioli e Carlo Calenda (Archivio)

E da noi contattato telefonicamente, il segretario regionale di Azione Tommaso Fagioli, candidato alle prossime comunali nonché consigliere uscente, aggiunge che «Il progetto di partito unico a livello nazionale non è finito. Stoppato sì, ma concluso no. Anche per questo motivo a livello regionale e comunale andiamo avanti, tanto che Calenda ha dato ancora l’ok all’utilizzo del simbolo. Insomma, noi, ad Ancona e nelle Marche, siamo più uniti che mai: Azione, Italia Viva a cui si aggiunge il Psi. Stiamo dando prova di ampia maturità e determinazione – conclude Fagioli – nel concretizzare questo progetto. È un autentico esperimento per il futuro con l’auspicio che sia un esempio, una dimostrazione, anche per le scelte future che dovranno essere compiute a Roma».

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