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Sei anni senza Michele Scarponi:
porta il suo nome un disegno
di legge sulla sicurezza stradale

CAMPIONI - L’ha depositato a fine marzo il senatore dem Alberto Losacco e chiede l’introduzione della distanza minima di sorpasso di un metro e mezzo dei mezzi a tutela dei ciclisti
michele scarponi,

Michele Scarponi

 

«Il nostro cuore oggi ha il volto di Michele. È un cuore matto e profondo. Un cuore furbo, allegro, forte come una montagna. È un cuore scalatore. Perché è uno di quei posti, il volto di Michele, che appena incrocia il tuo sguardo ti fa sentire in armonia col mondo, a casa. È uno di quei cuori che non smette mai di aprirsi. Sei anni fa Michele venne ucciso mentre era sulla sua bicicletta, nella sua Filottrano. Investito da un compaesano alla guida di un furgone. Oggi come allora c’è il sole. Oggi come allora ci sentiamo soli senza la nostra grande Aquila. Noi ricordiamo Michele ogni giorno e oggi, più che mai, mettiamo il piede a terra, come lui ci ha insegnato, per non dimenticare e per sconfiggere la violenza stradale. Il nostro cuore oggi ha il volto di Michele». La Fondazione Michele Scarponi ricorda così sui social l’Aquila di Filottrano nel sesto anniversario della sua scomparsa.

Anche il senatore dem Alberto Losacco affida ai suoi canali social l’annuncio della presentazione, lo scorso 31 marzo, di un disegno di legge sulla sicurezza stradale depositato a Palazzo Madama, che porta il nome del campione marchgiano. «Oggi ricorrono i sei anni dalla scomparsa di Michele Scarponi. Era il 22 aprile 2017. – scrive Losacco che è il primo firmatario della proposta di legge che chiede  le modifiche agli articoli 148 e 149 del Codice della Strada per la sicurezza stradale dei ciclisti – Michele era rientrato la sera prima dal Tour of the Alps, di cui aveva vinto la prima delle cinque tappe in programma e la mattina seguente era già in sella alla sua bicicletta per un allenamento sulle strade di casa. L’ultimo. Un uomo alla guida di un furgone ha causato l’incidente che se l’è portato via».

«In questi sei anni – prosegue Losacco – il ricordo di Scarponi non si è mai spento né svanito. La sua famiglia ha dato vita ad una Fondazione che, oltre a portare il suo nome, sensibilizza grandi e piccoli sulla sicurezza stradale. Porta il nome di Michele Scarponi il disegno di legge che ho presentato in Senato: la ‘Legge Scarponi’ è per lui ma è anche per responsabilizzare i conducenti verso tutte le donne, gli uomini e i bambini che quotidianamente percorrono la strada in sella ad una bici. L’introduzione della distanza minima di sorpasso di 1,5 metri è un passo fondamentale per garantire più sicurezza sulle strade. Perché, come ricorda la Fondazione, – conclude Losacco – #LaStradaèDiTutti a partire dal più fragile».

 

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