Consegnati ieri mattina i lavori per la realizzazione del ponte ciclopedonale sul fiume Cesano, che collegherà la spiaggia di Senigallia con quella di Marotta.
«Si tratta di un nuovo anello di congiunzione della Ciclovia Adriatica, che, atteso da molti anni, vede oggi il suo incipit grazie alla collaborazione tra Regione Marche ed i Comuni di Senigallia e Mondolfo» spiega il sindaco Massimo Olivetti. «Si tratta di una delle opere attese da anni dalle comunità di Senigallia e Marotta-Mondolfo, il ponte ciclopedonale sul fiume Cesano che unirà le Province di Ancona e Pesaro e Urbino fornendo finalmente una risposta agli utenti deboli della strada, pedoni e ciclisti, oggi costretti ad utilizzare la Statale 16 Adriatica pericolosa in quanto satura di traffico» aggiunge in una nota Francesco Baldelli, assessore regionale alle Infrastrutture, presente sul posto.
«Un’infrastruttura – prosegue Baldelli – che sposa in pieno i principi della visione dell’Amministrazione regionale guidata dal presidente Acquaroli fondata sulla sostenibilità, ambientale, economica e sociale, e sull’intermodalità e multi-modalità dei servizi di mobilità intese come connessione e interoperabilità tra trasporti ferroviari da potenziare, anche in funzione di trasporto pubblico locale come metropolitana di superficie, collegamenti stradali da razionalizzare e implementare in tutti i territori regionali, e ciclovie al servizio degli spostamenti quotidiani e del cicloturismo. E questo ponte ciclopedonale sul fiume Cesano rappresenta un esempio lampante del concetto di multi-modalità, costituendo un anello di congiunzione della Ciclovia Adriatica, l’itinerario ciclabile di interesse nazionale che collega Trieste al Gargano e di cui la Regione Marche è capofila con investimenti di 27,5 milioni di Euro per il completamento di 67 km del tracciato marchigiano, e allo stesso tempo rappresentando la connessione con la ciclovia del Cesano che risale il nostro territorio verso Pergola e la Croce del monte Catria».
L’opera di 200 metri su tre campate per un investimento regionale di 4,5 milioni di euro che rappresenterà «anche un segno distintivo, una cartolina per una zona in corso di valorizzazione, con il suo arco inclinato di 15° che si affaccia sul mare, migliorando il contesto architettonico e paesaggistico esistente, offrendo altresì la possibilità di accesso ad un percorso naturalistico e turistico di rilevante importanza» conclude l’assessore Baldelli.
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