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Furto con spaccata da ‘Pepito’:
«Rubate bottiglie di vino e denaro»

JESI - I ladri hanno agito di notte. Dal noto ristorante pizzeria, tornato subito operativo: «Una quindicina quelle portate via, tra i 16 e i 20 euro ognuna. Preso anche il fondo cassa. Probabilmente sono stati disturbati da qualcosa e se ne sono andati». Indagano i carabinieri

La vetrata spaccata dai ladri al ristorante pizzeria ‘Pepito’

Furto con spaccata nella notte tra il 25 aprile e ieri.
I ladri hanno puntato al ristorante pizzeria ‘Pepito’, di via La Malfa a Jesi.
I malviventi sono entrati dopo essere riusciti «A spaccare la porta principale – raccontano dal noto locale Jesino -. Una volta all’interno, hanno portato via una quindicina di bottiglie dalla vetrina dei vini dopodiché hanno preso anche dei soldi, una ventina di euro in monetine che tenevamo come fondo cassa. Pensiamo – proseguono – che possano essere stati però ‘disturbati’ da qualcosa. La vetrina dei vini era infatti piena, con oltre cento bottiglie: avrebbero potuto anche portarle via tutte».

Bottiglie di varie marche «che vanno dai 16 ai 20 euro – spiegano -, ed ecco che i conti sono presto fatti. A ciò, si aggiungono poi i danni fatti alla vetrata, per la quale attendiamo un preventivo essendo un vetro spesso».
Probabilmente, è stato infranto con un oggetto portato di proposito come un piede di porco, in ferro e pesante.

Del furto ci si è accorti intorno alle 9 di ieri «quando siamo venuti per l’apertura – riprendono -. La sera prima, avevamo chiuso a mezzanotte. Comunque – sottolineano -, sporta la denuncia ai carabinieri, abbiamo subito rimesso a posto quello che potevamo e aperto ai clienti già da ieri. Siamo dunque stati fin da subito operativi».
Nonostante il colpo, «che purtroppo non è il primo di questo genere dato che precedentemente – ricordano -, a novembre, ci avevano rubato quattro code di rospo, abbiamo fatto di tutto per rimetterci al lavoro». Ora, compito dei militari dell’Arma sarà quello di risalire all’autore, o più probabilmente agli autori, del furto.

al. big.

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