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«Dopo l’avvelenamento dei cani,
al Parco Silvestri svolti servizi
di controllo della Polizia locale»

OSIMO -Il caso dei due animali uccisi delle esche killer è finito in discussione nella Sala Gialla. Il sindaco ha spiegato anche perchè in quel luogo non sono accese telecamere di videosorveglianza

L’ingresso del Parco Silvestri

 

Torna a far parlare il caso di Maya e Kira, le due cagnoline avvelenate da esche killer al Parco Silvestri di Osimo. Dopo il decesso degli animnali d’affezione una mano gentile e sensibile aveva appeso sul cancello dello sgambatoio una lettera affettuosa per ricordarli. «Scrivo per Maya e Kira che in questo parco volevano solo correre e giocare senza fare del male a nessuno, per tutti gli altri amici cani che continuano a tornare qui credendo di sentirsi protetti e al sicuro. – riportava il biglietto – Perchè questo è il posto pensato e voluto per loro!!!! scrivo per ricordare a chi di dovere che oggi è il momento di intervenire e di prendere i dovuti provvedimenti per far si che ciò non accada ancora. Ma sopratutto scrivo per te, individuo senza cuore che hai compiuto questo gesto infame e ti esorto a chiedere aiuto se qualcosa turba e infastidisce la tua misera esistenza».

Lo sgambatoio del Parco Silvestri

A distanza di poche ore qualcuno ha strappato e accartocciato il messaggio in ricordo dei due animali, gettandolo sulla scalinata d’ingresso del parco. Un gesto ingiustificato che ha sollevato nuove polemiche social tra i fruitori dello sgambatoio del centro storico. Venerdì scorso la vicenda dei due cani morti avvelenati è finita anche in discussione sui banchi del Consiglio comunale grazie a una interrogazione del consigliere d’opposizione Stefano Simoncini che chiedeva all’Amministrazione quali misure di sicurezza sono state valutate per il parco Silvestri. Nell’aula consiliare il sindaco Simone Pugnaloni ha chiarito che nell’area non ci sono telecamere di videosorveglianza  (in città sono accese in tutto 78 spycam) che vengono installate solo nei luoghi ritenuti più a rischio e individuati in sinergia con le forze dell’ordine e il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.  Il primo cittadino di Osimo ha garantito però che la Polizia locale svolge regolarmente controlli e sopralluoghi anche nel parco Silvestri.

«Il comando della Polizia locale ha riferito che nel corso del 2022 sono stati effettuati 108 servizi nei parchi e nelle aree verdi del centro storico che hanno riguardato anche le zone più a rischio di atti vandalici o si disturbo della quiete pubblica, anche con servizi congiunti con le altre forze dell’ordine. – ha detto il sindaco nella Sala Gialla – I controlli sono continuati anche nel corso del 2023 predisponendo 10 pattugliamenti dedicati esclusivamente alle aree verdi del centro storico. Dopo l’avvelenamento dei due cani allo sgambatoio del Parco Silvetri, sono stati predisposti appositi servizi di controllo effettuati in quella zona nelle date del 18, 21, 22 , 23 aprile (doppio controllo, mattina e sera) e anche il 26 aprile. Ovviamente si continuerà in questa direzione». Per quanto riguarda gli sfalci dell’erba, Pugnaloni ha inoltre spiegato che «il contratto di servizi della Osimo Servizi prevede due interventi l’anno nelle aree verdi e per la pulizia 3 volte la settimana. Anche per quello sgambatoio è attivo il servizio di guardiania e controllo» ha concluso.

 

Esche killer allo sgambatoio: morti due cani, Simoncini interroga il sindaco

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