di Antonio Bomba
Francesco Rubini e la sinistra anconetana esprimono la loro contrarietà all’autonomia differenziata.
Il candidato sindaco, sostenuto dalle liste Altra Idea di Città e Ancona Città Aperta, annuncia: «Partecipiamo alla raccolta firme contro questo progetto». Per poi aggiungere che «Le elezioni comunali non possono essere disgiunte dai temi di profonda sostanza democratica che riguardano l’intero Paese e l’Europa. L’Italia non si deve dividere, abbiamo bisogno di una dimensione europea e la soluzione non è un sistema regionale. La bozza Calderoli sull’Autonomia Differenziata – prosegue – frantuma il nostro sistema istituzionale, è un manifesto ideologico che porta al disconoscimento del ruolo del Parlamento e apre ulteriori divaricazioni su materie fondamentali tra le aree del nostro Paese».
Entrando poi nello specifico Rubini spiega che «Per questo il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale ha presentato una proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare su cui sta raccogliendo le firme per correggere gli articoli 116 terzo comma e 117 del titolo V della Costituzione, in modo da chiudere definitivamente la porta ai tentativi di forzare l’interpretazione della Costituzione della bozza Calderoli. La proposta di legge che sosteniamo può essere firmata on-line sul sito www.coordinamentodemocraziacostituzionale.it presso la nostra sede di via Don Gioia 9. Oppure – conclude – troverete i moduli presso i nostri banchetti elettorali E’ inoltre possibile firmare presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Ancona in Largo 24 Maggio piano terra».
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