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«Arrivo di Amazon in Vallesina,
Chiaravalle rimasta chiusa in se stessa»

AL VOTO - La lista “Insieme per Chiaravalle” che sostiene la candidatura a sindaco dell’avvocato Roberto Sabbatini ritiene che l’attuale amministrazione comunale abbia sottovalutato situazione e opportunità. «In caso di vittoria alla Comunali, sarà prioritario aprire un tavolo di confronto con il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo, che ha già formulato alcune proposte interessanti, con i Comuni circonvicini, con la Provincia di Ancona e la Regione Marche per studiare nuove soluzioni sulla mobilità, sugli assetti infrastrutturali e sul caro affitti»

Roberto Sabbatini, candidato sindaco di ‘Insieme per Chiaravalle’

 

Proseguono gli appuntamenti elettorali a Chiaravalle in vista del voto per le Comunali del 14 e 15 maggio. «I proficui incontri che abbiamo avuto in questi giorni con le associazioni di categoria hanno evidenziato l’urgenza di affrontare la questione delle ricadute sul nostro territorio legate all’insediamento dell’hub di Amazon nella zona della Coppetella.- si legge in una nota della lista Lista “Insieme per Chiaravalle” che sostiene la candidatura a sindaco dell’avvocato Roberto Sabbatini – Saranno certamente significativi, infatti, i cambiamenti che avverranno a livello di area vasta, sia in termini di viabilità, di traffico, di inquinamento, che in termini di aumento del costo degli affitti derivante dall’aumento della domanda di alloggi. La nostra posizione è assolutamente favorevole all’arrivo di Amazon in Vallesina: riteniamo questo investimento una imperdibile opportunità di sviluppo economico e di crescita occupazionale, con la creazione di centinaia di posti di lavoro».

‘Insieme per Chiaravalle’ ritiene però che «l’attuale amministrazione comunale ha sottovalutato enormemente la situazione: Chiaravalle è rimasta chiusa in se stessa, senza capacità di fare rete a livello sovracomunale. Una delle priorità della nostra amministrazione, in caso di vittoria, sarà aprire un tavolo di confronto con il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo, che ha già formulato alcune proposte interessanti, con i Comuni circonvicini, con la Provincia di Ancona e la Regione Marche per studiare nuove soluzioni sulla mobilità, sugli assetti infrastrutturali e sul caro affitti. Chiaravalle ha già oggi un livello di inquinamento atmosferico molto alto ed è interessata da un traffico veicolare particolarmente intenso: senza una gestione intelligente delle conseguenze su questi aspetti dell’insediamento Amazon la città rischia di subire questi cambiamenti, mentre dovrebbe al più presto farsi parte attiva» conclude il comunicato.

 

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