La polizia sul posto in via Jesi
Violenta lite a colpi di coltello questa mattina, intorno alle 5.30, in un appartamento in via Jesi al Piano. Il bilancio, è di tre feriti (non due come scritto inizialmente), di cui uno gravissimo.
E’ successo tra due fratelli tunisini di 30 e 36 anni, regolari in Italia. In casa, era presente anche la fidanzata del 30enne: un’anconetana di 34 anni.
Stando alle prime informazioni, una chiamata al 112 sarebbe arrivata proprio dalla donna, per la richiesta di soccorso dopo che H.S., il fratello maggiore arrestato dagli agenti delle Volanti con l’accusa di tentato omicidio, ha accoltellato il fratello minore con più colpi tra cui alcuni gravissimi al collo e a un braccio, raggiungendo anche l’arteria. Altri sono stati inferti al viso e al torace. I colpi, complessivamente, sarebbero stati sette.
L’arma utilizzata, sequestrata dalla polizia Scientifica, era un coltello da cucina, di quelli che riportano la scritta ‘Pizza’ e rinvenuta all’esterno dell’abitazione, dopo essere stata lanciata dalla finestra probabilmente nel tentativo di sbarazzarsene.
Lanciato l’allarme, sul posto sono accorse le Volanti della questura con il personale della Croce Gialla, della Croce Rossa e l’automedica del 118.
Gli agenti, entrati nell’abitazione per primi facendo da scudo a medici e soccorritori, indossando i giubbotti antiproiettile, non appena aperta la porta hanno trovato sangue ovunque. Il personale medico e sanitario, una volta messa in sicurezza l’area di intervento, ha subito soccorso i due uomini.
Il coltello, poi lanciato dalla finestra
Il più grave è subito apparso il fratello minore. Immediatamente gli sono state tamponate le ferite ed è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso di Torrette per poi essere trasferito in sala emergenza dove è subito stato sottoposto a un intervento chirurgico. Le sue condizioni sono gravi, la prognosi è riservata, ma non è in pericolo di vita.
Successivamente sono stati soccorsi anche l’arrestato, che ha riportato diverse contusioni e che si trova al momento piantonato in ospedale; e la fidanzata del fratello, a seguito di un taglio alla testa nel tentativo di separare i due.
Sul luogo è poi intervenuta anche la Squadra Mobile che ha collaborato alle indagini con la Scientifica.
Stando a una prima ricostruzione, tutto sarebbe avvenuto nel cuore della notte quando il ferito e la fidanzata, che vivono con il 36enne arrestato, hanno iniziato a litigare per motivi ancora non meglio noti e che verranno approfonditi nelle prossime ore.
Il fratello minore, al culmine della lite con la fidanzata, avrebbe chiamato il maggiore ma poco dopo è invece scattata la lite tra i due consanguinei. Il 36enne è andato a prendere il coltello dalla cucina per poi colpire ripetutamente l’uomo.
Sul luogo sono ancora presenti i poliziotti della questura, impegnati con i rilievi di legge.
al. big.
(Aggiornato alle 13.19)
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