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Nomadi accampati sul parcheggio
del palazzetto dello sport:
il sindaco firma l’ordinanza

SANTA MARIA NUOVA - I residenti preoccupati avevano segnalato la questione al primo cittadino. Alfredo Cesarini ha disposto il divieto di sosta per camper, tende e roulotte in tutto il paese. «Dopo il confronto anche con le forze dell’ordine queste persone hanno mantenuto la parola data e oggi sono ripartite dimostrando rispetto nei confronti delle istituzioni e dei luoghi occupati lasciando pulito e raccolto nei sacchi»

Il parcheggio del palazzetto dello sport di Santa Maria Nuova dove si era accampata una comitiva che ha scelto la vita nomade

 

I residenti di Santa Maria Nuova avevano segnalato casi di accampamento di roulotte in un’area non idonea al campeggio presso il palazzetto dello sport di via Niccoli, e al di fuori dell’area camper comunale. Una zona non adeguatamente attrezzata per ospitare il campeggio che proprio per questo motivo rischiava di determinare precarie condizioni igienico-sanitarie. Per risolvere la questione il sindaco Alfredo Cesarini ha, pertanto, firmato un’ordinanza che impone «il divieto permanente dalle ore 0.00 alle ore 24.00 di stazionamento e di sosta, su tutto il territorio comunale, comprese sedi stradali, piazze, parcheggi e ogni altra area pubblica e aperta all’uso pubblico, fra cui le aree verdi, a quanti fanno uso di tende, sacchi a pelo, caravan, autocaravan, roulottes, carovane e veicoli comunque attrezzati e trasformati per l’uso abitativo, con lo scopo di campeggio e attendamento o che occupino la sede stradale in misura eccedente l’ingombro proprio dell’autoveicolo ai sensi dell’art. 185 del Codice della Strada, al di fuori dell’Area camper comunale». Divieto esteso anche ai privati che siano intenzionati a «cedere, a qualsiasi titolo, aree di loro proprietà e competenza per lo stazionamento di tende, sacchi a pelo nonché di auto-caravan, caravan, carovane e veicoli comunque attrezzati e trasformati per l’uso abitativo finalizzato ad attività di campeggio». I contravventori alle disposizioni rischiano una sanzione amministrativa pecuniaria che oscilla dai 25 ai 500 euro.

La stessa area dopo la firma dell’ordinanza del sindaco Alfredo Cesarini

«L’Amministrazione comunale ha seguito già dalla mattina di venerdì 5 maggio la questione avvisando le forze dell’ordine e la polizia locale che sono immediatamente intervenuti ed hanno monitorato costantemente quella situazione che non si era mai verificata in passato nel nostro territorio. -ricorda il sindaco Alfredo Cesarini in una nota, postando sui social anche le foto dell’area prima e dopo la pubblicazione della sua ordinanza- Dopo rapide consultazioni istituzionali, sono stati adottati tutti i provvedimenti del caso con la emissione di una ordinanza del sindaco, la n. 16 del 5 maggio 2023 immediatamente esecutiva, per regolamentare la sosta e le modalità di campeggio sul territorio comunale notificata a tutti i proprietari dei mezzi in questione. Sindaco, carabinieri e Polizia locale hanno instaurato un dialogo aperto con loro che ha portato fino ad oggi 7 maggio quando gli spazi occupati sono stati liberati come concordato grazie proprio a quel rapporto franco e deciso avuto con quelle persone. Solo a titolo informativo si precisa che tutti i componenti di quella piccola comunità nomade sono cittadini italiani, di origine italiana, con nomi e cognomi italiani che hanno scelto di fare la vita nomade. Dopo aver letto e ascoltato tante parole, crediamo che quelle persone meritino rispetto, – sottolinea il sindaco di Santa Maria Nuova – hanno mantenuto la parola data dimostrando rispetto nei confronti delle Istituzioni e dei luoghi occupati lasciando pulito e raccolto nei sacchi».

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