Studente morto durante lo stage in una azienda, esposto in procura della famiglia. «Indirizzare le indagini anche sul versante lavorativo. I tempi sono prematuri per qualsiasi tipo di valutazione. Abbiamo davanti almeno 6 mesi di indagini» dice l’avvocato Felice Petruzzella, legale della famiglia di Giuseppe Lenoci, il ragazzo 16enne residente a Monte Urano e morto il 14 febbraio del 2022 in un incidente stradale a Serra de’ Conti (a oltre 100 km da casa). Lo scorso aprile avrebbe compiuto 18 anni.
Giuseppe è morto oltre un anno fa a causa di un incidente stradale, durante lo stage scuola-lavoro. Il ragazzo viaggiava sull’auto di un uomo dipendente di una ditta del Fermano che era stata scelta per il tirocinio. A febbraio scorso la Procura ha notificato un avviso di conclusione delle indagini, anche in questo caso per omicidio stradale. I genitori e la zia del ragazzo hanno sempre chiesto ulteriori approfondimenti nell’inchiesta. E la conseguente tesi della difesa è che l’azienda avrebbe dovuto vigilare con maggiore accuratezza sullo stage, sull’impiego del ragazzo e sul suo percorso formativo. Da qui la denuncia alla procura di Ancona. «Abbiamo depositato la denuncia per cercare di indirizzare le indagini anche sul versante lavorativo – afferma oggi l’avvocato Petruzzella – I tempi per una valutazione sono prematuri: abbiamo davanti 6 mesi di indagini. Con questa iniziativa abbiamo voluto però evidenziare anche le (presunte, ndr) responsabilità del datore di lavoro e del tutor del ragazzo». Insomma, per il legale della famiglia Lenoci, Giuseppe non sarebbe dovuto essere lì.
r.c.
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