Dare centralità al confronto e alle competenze degli Architetti che intendono mettere a disposizione per la riqualificazione del costruito, la valorizzazione degli spazi urbani, la conservazione della peculiarità del tessuto storico.
Ecco l’obiettivo dell’incontro di presentazione del documento di sei pagine con le proposte per il futuro della città di Ancona e con la disponibilità a tenere sempre aperto un tavolo di confronto organizzato dall’ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Ancona con i candidati a sindaco di Ancona.
«Il nostro consiglio direttivo ha lavorato per mettere a punto questo documento esprimendo al suo interno competenze e sensibilità diverse», ha detto la presidente Viviana Caravaggi Vivian introducendo l’incontro.
«L’intento – ha aggiunto – è aprire fin d’ora un confronto con chi sarà chiamato a decidere per il futuro di Ancona, che svolga un ruolo di maggioranza o di opposizione, e tenerlo aperto per tutta la durata della legislatura. Noi puntiamo a progetti di architettura di qualità e crediamo che sia necessaria una visione del domani declinata attraverso i temi di oggi, fondamentali per ogni agenda urbana».
Per l’Ordine degli Architetti il documento rappresenta una proposta fattiva di collaborare al fine di risolvere le criticità urbanistiche e operative da superare attraverso la cooperazione tecnica con gli uffici comunali. Resterà disponibile sul sito internet dell’ordine degli Architetti www.architettiancona.org
Alcuni dei punti salienti sono stati sinteticamente presentati da Isabella Calducci, Consigliera e Responsabile della Formazione per l’Ordine degli Architetti e da Michela Galassi. Al tavolo hanno portato il loro saluto anche i referenti delle altre professioni tecniche: Alessia Brecciaroli, vicepresidente Ordine degli Ingegneri di Ancona e Diego Sbaffi presidente del Collegio dei Geometri di Ancona.
Quindi la parola ai candidati a sindaco Roberto Rubegni, Francesco Rubini, Daniele Silvetti, Ida Simonella ed Enrico Sparapani. Assente il candidato Marco Battino per impegni di lavoro. Ciascuno a proprio modo e nel rispetto del proprio programma e sensibilità ha argomentato sulle principali parole chiave: da sostenibilità ambientale e qualità dell’aria a mobilità, da riqualificazione del costruito a valorizzazione degli spazi urbani, all’identità di Ancona ed il suo ruolo di capoluogo.
«Contiamo di essere all’alba di una stagione della politica cittadina nella quale gli Architetti abbiano un ruolo centrale e siano finalmente coinvolti ed ascoltati – ha concluso Caravaggi Vivian che, nel ringraziare i candidati alla partecipazione ha assicurato che «saremo pronti a ricordare gli impegni che avete preso oggi davanti a questa sala piena di colleghi iscritti all’ordine».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati