Elezioni amministrative 2023, si vota dalle 7 alle 23 di domani e dalle 7 alle 15 di lunedì anche a Morro d’Alba, Ostra Vetere e Maiolati Spontini con un anno di anticipo rispetto dalla scadenza della legislatura per il commissariamento del Comune. Gli elettori dei tre Comuni più piccoli dell’Anconetano, come quelli di Ancona, Falconara e Chiaravalle, sono chiamati a scegliere i nuovi sindaci e a rinnovare i Consigli comunali. Lo spoglio nei seggi elettorali inizierà lunedì subito dopo la chiusura delle urne. Nei Comuni fino a 15mila abitanti si potrà votare per un candidato sindaco o votare per una lista. Sulla scheda azzurra è già stampato il nome del candidato sindaco, con accanto il contrassegno dell’unica lista che lo appoggia. Le preferenze dei candidati consiglieri andranno scritte negli appositi spazi sotto al simbolo della lista votata. Andrà scritto il cognome o, per i casi di omonimia, nome e cognome. Nei Comuni come i tre più piccoli della provincia di Ancona, si potrà esprimere una sola preferenza. Gli elettori devono inoltre ricordare che è necessario presentarsi ai seggi con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Nel caso di scheda smarrita, esaurita o deteriorata il cittadino può recarsi dalle 7 alle 23 negli uffici dell’anagrafe del proprio Comune con un documento di riconoscimento e – in caso di tessera esaurita – la vecchia tessera elettorale.
A Maiolati Spontini si sfidano in due per l’elezione del nuovo sindaco. Si ripresenta il sindaco uscente Tiziano Consoli (Insieme per i cittadini) al confronto con Leonardo Guerro (Unione Progressista Maiolati Spontini) già in corsa per la fascia tricolore nella scorsa tornata elettorale. (Leggi tutti i candidati al Consiglio comunale).
Sono 5,319 i cittadini aventi diritto di voto che potranno esprimere le proprie preferenze nei 6 seggi allestiti in paese. Nel 2019 Maiolati Spontini aveva scelto come primo cittadino Tiziano Consoli sostenuto dalla stessa lista “Insieme per i cittadini”, che aveva ottenuto 1.171 voti (il 35,59% delle preferenze e la conquista di 8 seggi). Su un totale di 5.266 elettori e 3.467 votanti (il 65,84%) si sono conteggiate 80 schede nulle, 97 schede bianche. Gli sfidanti Irene Bini di “Percorso civico”si era fermata a 1.014 voti, il 30,82% delle preferenze (2 seggi); il “Movimento 5 stelle” che sosteneva la candidatura di Leonardo Guerro a 859 voti (il 26,11% e 2 seggi), “Uniti per Maiolati” per Gabriele Mazzuferi (246 voti, il 7,48% ma nessun seggio). (leggi l’articolo)
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Duello a Morro d’Alba tra Enrico Ciarimboli (Morro d’Alba Comune) 55 anni, sindaco uscente in corsa per il secondo mandato e Gaspare Damico, 69 anni (Morro d’Alba insieme),
che si contenderanno i 1.583 voti degli elettori. (Leggi i candidati al Consiglio comunale). I seggi dove votare sono 2. Nel 2018 Ciarimboli aveva ottenuto il 53,44% dei consensi e 550 voti. All’opposizione al tempo Riccardo Medici (Crescere insieme) con il 46,55% e 479 voti. (leggi l’articolo)
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A Ostra Vetere la competizione, sempre a due, è tra Massimo Corinaldesi (Impegno Comune) e Nicola Brunetti (Passione Civica).
La decisione ai 2.934 elettori, 403 dei quali residenti all’estero e la normativa elettorale richiedere per le Comunali il voto in presenza (Leggi i candidati al Consiglio comunale). I seggi elettorali sono 3. Nel 2018 Rodolfo Pancotti (Per Ostra Vetere) aveva sbaragliato la concorrenza e si era laureato sindaco con il 49,37%, cioè 983 voti. Al suo seguito Massimo Bello (Autonomia per Ostra Vetere) con il 38,37% e Giordano Rotatori (Agorà) con il 12,25%. (leggi l’articolo).
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