Manifestazione dei Comitati degli alluvionati del bacino del Misa e del Nevola oggi a Pianello di Ostra, uno dei territori più martoriati dalla furia di acqua e fango il 15 settembre 2022, un’area colpita da due calamità in otto anni. Una protesta per ribadire il precario stato dei fiumi e per la mancata esecuzione di messa in sicurezza del territorio. «Oggi ho partecipato alla manifestazione promossa dai Comitati degli Alluvionati Valli Misa e Nevola che hanno unito le loro forze per portare avanti le istanze e le necessità legate al pericolo di alluvioni. Complimenti per questa iniziativa virtuosa di partecipazione civica.- scrive sui social Chantal Bomprezzi, segretaria regionale dem, pubblicando le foto della manifestazione – Come abbiamo annunciato nella conferenza stampa dedicata dello scorso 28 aprile, il Pd Marche ritiene questo tema prioritario; il nostro intento è continuare a promuovere il coordinamento tra i vari livelli politici e istituzionali, così come i comitati hanno fatto mettendosi insieme, per dare voce a questi bisogni e per presentare sui vari tavoli le nostre proposte». Le fa eco il consigliere regionale del Pd, Antonio Mastrovicenzo. «Oggi pomeriggio a Pianello di Ostra per la manifestazione organizzata dai Comitati degli Alluvionati Valli Misa e Nevola. Tanta partecipazione. Queste comunità attendono da 8 mesi risposte dalla Regione che ancora non arrivano. Il Gruppo Pd continuerà costantemente a sollecitarle in Consiglio regionale».
Nel frattempo si è tenuto un incontro tra il presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali e il vice commissario all’alluvione Ingegner Babini per fare il punto sulla situazione delle infrastrutture danneggiate dall’alluvione del 15 settembre 2022. Il presidente Carnevali – fa sapere una nota ufficiale della Provincia di Ancona – ha comunicato alla struttura commissariale, che la Provincia in qualità di soggetto attuatore, ha sostanzialmente concluso tutte le opere inerenti i lavori di somma urgenza di sua competenza. Successivamente si è poi affrontata la questione degli interventi di ricostruzione su tre infrastrutture stradali ed una scolastica. In particolare per quanto riguarda il ponte sulla Sp 17 “dell’Acquasanta” che collega Ostra ad Ostra Vetere, denominato più comunemente “del Coppetto”, la progettazione definitiva, finanziata con fondi della Struttura Commissariale, è in fase avanzata e sarà pronta tra due/tre settimane in modo da poter procedere a stretto giro all’approvazione dell’esecutivo e a seguire si potrà partire con l’appalto dei lavori, stimati in circa 4.000.000 di euro, considerato che il finanziamento è già stato inserito tra le priorità del piano delle opere strutturali.
Anche il ponte della Sp 43 “di Barbara”, in comune di Ostra Vetere sarà realizzato seguendo il medesimo schema procedurale: anticipazione da parte della struttura commissariale delle spese di progettazione (fondo già disponibile), verifica dei costi complessivi dell’intervento, finanziamento dell’opera e appalto dei lavori. Per quanto riguarda invece il ponte sulla S.P. 18 a Trecastelli, a giorni sarà consegnato alla Provincia dalla ditta incaricata di eseguire i lavori, il nuovo progetto esecutivo nell’ambito dell’appalto integrato, e una volta adeguato il conto economico, si partirà con i lavori di ricostruzione.
Tornando al ponte del “Coppetto”, l’Ingegner Dezi, incaricato dalla Provincia per predisporre il progetto, ha individuato uno schema ad arco particolarmente interessante sia sotto il profilo strutturale che architettonico. La scelta della soluzione in acciaio permetterà di realizzare il ponte senza pile in alveo in modo da non ostacolare il deflusso delle acque durante le piene, e la luce sarà aumentata a 40 metri, in accordo con la vigente normativa sulle costruzioni. L’impalcato di spessore ridotto, consentirà di non modificare la pendenza delle attuali rampe di accesso, limitando il costo delle opere di adeguamento stradale. Interessante anche la soluzione individuata per la cantierabilità dell’opera, che prevede di realizzare le due spalle al di fuori dell’alveo e di posare successivamente la struttura del ponte, realizzato contemporaneamente in officina.
Tenuto conto della qualità delle scelte progettuali e della disponibilità delle risorse per la realizzazione dell’opera, il presidente della Provincia di Ancona e il vice Commissario all’alluvione, auspicano che il cantiere del ponte possa vedere la luce entro pochi mesi, confidando nella piena collaborazione degli enti coinvolti nella conferenza dei servizi. Infine nel corso dell’incontro, il Presidente Carnevali, ha chiesto notizie in merito all’esito della richiesta di finanziamento della sistemazione della palestra dell’istituto “Corinaldesi” di Senigallia (inserita nelle schede B con 0), e la struttura commissariale ha anticipato la notizia della concessione del finanziamento per il ripristino dei danni riportati per un importo pari a 630.000 euro. Appena arriverà la comunicazione ufficiale, si partirà con la progettazione.
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