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Allerta meteo prolungata,
l’assessore regionale Aguzzi:
«Monitoraggio costante»

MALTEMPO - Mentre i vigili del fuoco continuano a lavorare da questa mattina, nel corso della riunione del Cor tenutasi nella Sala operativa multifunzionale di Ancona, è emerso che la situazione dovrebbe poi migliorare a partire dalla fine mattinata e inizio pomeriggio di mercoledì

La spiaggia di Senigallia (Foto: Francesca Andreanelli)

«L’allerta arancione sarà prolungata, nella parte centro settentrionale delle Marche, anche nella giornata di domani, in previsione di possibili precipitazioni consistenti, pur se con accumuli e intensità inferiori a quelle odierne, con picchi più significativi localmente. Nella restante parte del territorio si confermerà l’allerta gialla, La situazione dovrebbe poi migliorare a partire dalla fine mattinata e inizio pomeriggio di mercoledì».
E’ quanto emerso nel corso della riunione del Cor (Centro operativo regionale) che si è riunito nella Sala operativa multifunzionale di Ancona, in collegamento con le strutture operative locali della protezione civile e delle prefetture marchigiane.

Via Cilea a Senigallia

«Le criticità segnalate a inizio giornata sono in diminuzione e in fase di superamento, ma permane l’onda lunga della coda del maltempo specialmente a Senigallia – afferma l’assessore alla Protezione civile, Stefano Aguzzi –, dove la situazione viene costantemente monitorata e dove sono in arrivo, oltre a squadre della protezione civile regionale, anche quelle dei vigili del fuoco che stanno rafforzando la presenza operativa. Tutto l’impegno, in questo momento – prosegue -, è rivolto a scongiurare un’onda di piena a Senigallia, anche in vista del prolungamento dell’allerta a seguito delle previsioni meteo disponibili».
Nell’Anconetano, i vigili del fuoco hanno segnalato, nella prima parte della mattinata, interventi concentrati nella parte sud della provincia: territori di Osimo, Filottrano e Jesi; «per poi concentrarsi nel Senigalliese, in previsione di un’evoluzione negativa della situazione lungo l’asta del Misa».

Il sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti, ha fatto sapere che «In considerazione della proroga dell’allerta arancione anche per la giornata di domani, vista la mancata cessazione della fase di preallarme, ha disposto, come previsto dal Piano di Protezione Civile, la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, dei centri diurni disabili, del centro diurno Alzheimer, delle attività delle strutture per l’infanzia da 0 a 3 anni pubbliche e private, del centro pomeridiano “Germoglio” nonché la sospensione dei servizi domiciliari. I cittadini sono invitati ad adottare comportamenti corretti e coloro che risiedono al piano terra e non hanno la possibilità si spostarsi ai piani alti, possono recarsi presso il Centro di accoglienza di Via Cellini (seminario)». Domani, rimarrà chiuso anche l’ufficio tributi. Anche i militari dell’Arma stanno effettuando controlli, percorrendo le zone del lungomare, inclusa Marzocca, fino al centro cittadino dopo che l’ondata di piena del Misa è passata senza esondazioni e senza provocare ulteriori danni.
Le mareggiate sono arrivate anche alle prime file di ombrelloni che si trovano lungo la spiaggia nei pressi della Rotonda.

La Protezione Civile di Castelfidardo

A Castelfidardo, il primo cittadino Roberto Ascani ha reso noto che «Nonostante la tregua concessa dal maltempo, l’attenzione resta alta sul territorio sotto l’osservazione del Centro Operativo Comunale. Si teme un nuovo peggioramento e in particolare un’ondata di piena del Musone tra le 9 e le 11 di domani mattina. Si raccomanda perciò la massima prudenza, in particolare ai residenti nelle zone adiacenti il fiume. La Regione ha prolungato lo stato di allerta fino alla mezzanotte di domani».

A Osimo, il ponte sul Musone di via Settefinestre sulla pista ciclabile di Campocavallo, è stato chiuso della polizia locale.

La Baraccola di Ancona questa mattina

Ad Ancona proseguirà sia questa notte che domani, la vigilanza dei corsi d’acqua. «Nei tratti in cui ci sono stati degli accumuli di fango in strada – spiega l’amministrazione – si stanno attivando le squadre di pulizia. Chiuso un tratto di via Palombarino, la strada vicinale tra la Baraccola e Candia per pericolo caduta rami. La chiusura riguarda 500 metri: dal civico 128 al civico 211, ed è stata disposta in via precauzionale per favorire la messa in sicurezza degli alberi da parte dei proprietari, a seguito della nuova allerta arancione emanata dalla Regione che prevede pioggia e vento forti. Sono stati fatti molti interventi di rimozione di alberi o rami pericolanti – viene aggiunto -e ripulite molte caditoie per aumentare lo smaltimento dell’acqua».

Al momento i vigili del fuoco continuano a essere impegnati con interventi su tutta la provincia.

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