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Gioie, sfoghi e ringraziamenti:
tutti i commenti
dei protagonisti delle elezioni

POST VOTO - C'è chi saluta i propri elettori, chi dà il commiato dalla scena politica e chi prende in giro chi lo schernisce. Insomma di tutto un po'

Carlo Pesaresi e Susanna Dini: rispettivamente il terzo e il primo consigliere per voti ottenuti

di Antonio Bomba

Ringraziamenti ai propri elettori, saluti per i traguardi raggiunti. Un po’ di ironia e qualche commiato preso con filosofia. Sui social network, due giorni dopo l’esito del primo turno delle Comunali ad Ancona, è un proliferare di commenti.

Iniziamo la carrellata dei più significativi dalla consigliera comunale più votata, Susanna Dini del Pd che non perde la concentrazione in tanti festeggiamenti e si dice pronta per il ballottaggio della candidata sindaca Ida Simonella: «La più votata da tutta la città. Un’emozione grandissima… un riconoscimento importante per chi come me ci crede da sempre, che mi riempie anche di tante responsabilità. Grazie grazie grazie a tutti. Il lavoro non è finito, l’obiettivo più importante è tra due settimane. Ora Testa e Cuore al ballottaggio!».

Molto più espansivo invece Giovanni Zinni (Fdi) che torna in consiglio Comunale dopo una lunga assenza. Un risultato eccellente e qualche sassolino da togliersi dalle scarpe dopo vicende giudiziarie che lo hanno visto assolto con formula piena: «Oggi e solo oggi mi sia consentito un briciolo di vanità, caratteristica che non mi appartiene proprio. Dopo 8 anni che non mi candidavo più a niente, dopo un processo per le spese pazze dei gruppi consiliari alla Regione dove volevano farmi passare per il ladro che non sono mai stato, assolto perché il fatto non costituisce reato con sentenza passata in giudicato a seguito anche di altra sentenza favorevole della Corte di Cassazione, dopo che per anni ho avuto fuoco nemico e purtroppo a volte amico, dopo anche errori politici compiuti, sbaglia chi si assume responsabilità non chi scalda i banchi per un’indennità, dopo gli ultimi anni passati a recuperare al lavoro una carriera oramai impossibile e a cercare di essere un buon padre di famiglia, oggi posso dirvi che l’abbraccio del consenso popolare degli elettori mi commuove. Non ho voluto fare fino ad oggi – prosegue – in campagna elettorale comunicati stampa, manifesti, spot radio o tv, grandi proclami, non ho avuto sponsorizzazioni politiche né è stata una passeggiata perché questa volta l’offerta politica del centrodestra è stata di alto livello con tantissimi candidati forti che sono andati bene. In particolare la lista di Fratelli d’Italia forte e bella. Ringrazio tutti i candidati e tutti i militanti per questo. Volevo rientrare in punta di piedi con un atto puro: il rapporto diretto con gli elettori. A voi va il mio ringraziamento per la fiducia, per le 559 preferenze che mi fanno essere il candidato più votato di Fratelli d’Italia e di tutta la coalizione di ‘Daniele Silvetti Sindaco’ il secondo più votato in assoluto della città. Grazie Ancona!!! Ora fine della vanità, in marcia per vincere il ballottaggio!».

Non è stato lui il candidato a sindaco del centrosinistra per soli 45 voti. Pertanto non stupisce nemmeno lui il vasto consenso di preferenze ottenuto. Stiamo parlando di Carlo Maria Pesaresi: «Il risultato elettorale certifica quello che tutto sommato erano le previsioni della vigilia: la destra non sfonda concretamente in città e non soddisfa affatto le aspettative entusiastiche dei partiti che sostengono Silvetti. Nel risultato del centrosinistra riluce Ida, che ottiene anche un ottimo riconoscimento personale, e splende la nostra lista Ancona Diamoci del Noi, che al netto delle liste dei sindaci, si afferma come la lista civica più importante e significativa e addirittura riesce a fare meglio di partiti e forze politiche ben più radicati del nostro giovanissimo progetto. Cosa più importante: il nostro 5,21% è risultato determinante per la tenuta della coalizione anche a sinistra del Pd. Ci tengo a ringraziare – prosegue l’ex assessore alla cultura della Provincia – tutte le 2129 persone che hanno dato fiducia alla nostra lista e che hanno visto in noi il seme di una politica nuova, fatta di partecipazione, di cittadinanza attiva, di cultura e competenze al servizio della comunità. E poi, mi sia concesso un ringraziamento per le 541 preferenze personali che fanno di me addirittura il terzo candidato consigliere più votato tra tutte le liste. Quello che mi conferisce la città è un onore che porto con orgoglio e grande senso di responsabilità. Grazie, davvero.  Ora c’è da giocare il secondo turno – il pensiero sis posta dunque al ballottaggio – che è partita completamente a sé. Ida ha tutte le carte in regola per colmare il sottile gap che la separa dall’avversario, perché all’indomani di questo primo giro, in cui tutte le forze hanno legittimamente posto l’accento sulle proprie prerogative, ora i cittadini dovranno valutare chi tra Silvetti e Simonella è la persona in grado di interpretare e guidare la città nel futuro che ci attende».

Usa invece la media Arnaldo Ippoliti (Ap) per esaltare ancor di più la sua già ottima prestazione e proclamarsi il consigliere più votato: «493 volte grazie. Facendo una proporzione tra i voti di lista che sono stati dati alla mia lista civica Ancona Protagonista e le preferenze personali, alle ultime elezioni amministrative del 14 e 15 Maggio sono risultato il candidato più votato tra i consiglieri comunali di Ancona. Non ho un partito dietro, né consiglieri regionali che mi aiutano ma ho voi amici che siete la mia vera forza. Manterrò fede agli impegni assunti nella campagna elettorale. Grazie, grazie, grazie».

Anche Angelo Eliantonio (Fdi) trova il modo per dare ancor più risalto al suo già ottimo risultato: «Con 401 preferenze – riporta su di una storia social – sono l’under 35 più votato ad Ancona. Il nono assoluto su 536 candidati. Grazie a tutti per il sostegno».

Diego Urbisaglia

Delicato e profondo invece il messaggio di Diego Urbisaglia che entra ancora una volta in consiglio Comunale con la lista Ancona Futura. Non poche le preferenze ottenute ma, complice il meccanismo D’Hont d’assegnazione dei seggi, è stato per ore incerto se essere eletto oppure no: «Un pensiero sul voto di ieri, durante la pausa caffè del corso, condizione molto familiare nelle ultime settimane. Si perché la mia campagna è stata fatta così, tra le pause caffè del corso Ispettori, i tardi pomeriggi tra un’incombenza familiare e un’altra, qualche fine settimana di volantinaggio e un esame di polizia giudiziaria da preparare. No, non è stata facile e non l’ho sentita mia. Ma come diceva Pietro Nenni: ‘Fa ciò che devi accada quel che può’. I consensi ci sono stati, ma stavolta non li conto, stavolta li peso. Li peso perché anche di fronte a una mia assenza fisica in tanti avete risposto presente e di fronte ai grandi cali di preferenze io sono stato uno dei pochi che ha incrementato il risultato rispetto al 2018, li peso perché li vivo come il frutto di un lavoro fatto e raccontato alla città, li peso perché non ho fatto il ticket uomo-donna con nessuna, li peso perché quando per un certo periodo della mia vita, vedevo nero, io non ho mollato mai un centimetro della mia attività di consigliere. E tutto questo ha pesato, pesa e peserà sotto tanti punti di vista ben oltre il numero dei voti che comunque sono tanti. Il peso di questi consensi – va avanti Urbisaglia – lo caricherò sulle mie spalle e lo trasformerò in proposte, progetti e azioni al servizio della città con la passione, presenza e serietà di sempre. Il mio modo di ringraziare tutte e tutti voi sarà questo: con i fatti. E siccome, come si dice, da soli si va veloci ma insieme si va lontano, non posso non ringraziare la mia spin doctor Gloria che mi ha lasciato libero di gestire i pochi tempi liberi per fare la campagna elettorale, sgravato dallo stress e consigliato per bene, così come i miei tre figli che per la prima volta hanno fatto il tifo per il papà candidato e questo mi ha dato una carica inimmaginabile, così come i suoceri, mia cognata e la mia super sorella che hanno creato quella rete familiare e quel clima che serve a fare le cose con calma e per bene».

Urbisaglia non si ferma e prosegue: «Il più Grande grazie va ai miei genitori, a partire da mio padre Augusto che mi ha trasmesso la passione della politica e per il riformismo socialista, a sua volta trasmessi da mio nonno Aristide; a mia madre Patrizia è stata il motore organizzativo di tutto, per capirci il comitato elettorale ha sede nel tavolo della sala dei miei da un mese mezzo almeno e mia madre, che non smetterò mai di ringraziare, ne è stata la regista assoluta. Ultimo saluto alla lista Ancona Futura e allo squadrò che abbiamo messo in piedi. Adesso testa e cuore sul ballotaggio. Keep calm and vote Ida Simonella».

Il meme di scherno a Rubini su cui quest’ultimo ha ironizzato

Tra i candidati a sindaco meritano particolare menzione quelli di Enrico Sparapani e Francesco Rubini. Il primo, appreso che non entrerà in consiglio comunale, si commiata da tutti: «Sicuramente ci aspettavamo un risultato più ampio ma ne prendiamo atto e non lasceremo assolutamente il nostro percorso con il Movimento 5 Stelle, il presidente Giuseppe Conte e il nostro caro territorio. Anzi, proprio in questi ultimi due mesi si è rivisto un gruppo coeso e impegnato che ha lavorato in armonia e trasparenza come mai era stato fatto, registrando oltretutto diversi nuovi arrivi nel gruppo territoriale di Ancona che accoglieremo a braccia aperte. Ringrazio personalmente tutto il gruppo del nostro Movimento 5 Stelle Ancona e gli altri gruppi territoriali del Movimento, che mi hanno supportato in ogni passo fatto e dico a tutti quanti che è un grande orgoglio far parte di questo progetto insieme a tutti voi. Ringraziamento particolare – va avanti Sparapani – ai nostri coordinatori, l’onorevole Giorgio Fede e L’onorevole Sergio Romagnoli che ci hanno affiancato in questa riorganizzazione della nostra città e del territorio impegnandosi al 100% in ogni situazione.  Infine ma non per ultimo ringrazio tutti i cittadini di Ancona che ci hanno dato fiducia e che insieme a noi portano avanti questo progetto. Grazie di cuore è un grande onore essere stato il vostro candidato sindaco, spero di esserne stato all’altezza. Con affetto, Enrico Sparapani».

Il secondo invece, Rubini, ironizza postando un meme che lo schernisce: «Dai ragazzi, però, non rosicate così tanto. Anche un po’ meno va bene lo stesso. Comunque, pace e amore per tutte e tutti, anche verso chi si diverte a far girare questa simpaticissima grafica».

Concludiamo infine con Gianluca Quacquarini, consigliere comunale uscente che non è stato rieletto che saluta tutti a modo suo, con questo disegno.

 

Con questo disegno Quacquarini saluta tutti

 

Arnaldo Ippoliti

 

Angelo Eliantonio

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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