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Tragedia a Numana:
cadavere trascinato sulla riva
dalla corrente del mare

INDAGINI - A trovarlo è stato questa mattina un passante che ha subito chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato immediatamente gli accertamenti. Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, potrebbe essere di un pescatore dato che indossava dei guanti. Si valuta anche un incidente marittimo verificatosi a inizio mese nell'alto Adriatico, a seguito del quale risultano dispersi due pescatori

I carabinieri sul posto

Tragica scoperta questa mattina, poco dopo le 6.30, lungo la spiaggia di Numana.
Il cadavere di un uomo, riportato sulla battigia dal mare, è stato rinvenuto da una persona che stava facendo una passeggiata lungo la riva e che, accortosi di ciò che aveva davanti, ha subito chiamato i carabinieri.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i militari della Compagnia di Osimo e della Stazione di Numana. Il rinvenimento è stato fatto all’altezza del Numana Blu.
Stando alle prime indiscrezioni, il cadavere potrebbe essere rimasto in mare per diverso tempo, anche fino a due mesi, dato che il corpo era in avanzato stato di decomposizione.

I carabinieri a Numana, dove è stato rinvenuto il cadavere

Al momento i carabinieri stanno indagando per risalire alla sua identità. Accertamenti che però non sembrerebbero essere semplici dato che, al momento, non risulterebbero denunce di persone scomparse.
Si sa che l’uomo aveva le mani coperte con dei guanti. Ciò, farebbe dedurre che possa trattarsi di un pescatore.
Sul posto, oltre al personale del 118, è intervenuto anche il medico legale per effettuare tutti i rilievi e gli accertamenti di rito prima di procedere con l’autopsia per chiarire ulteriori aspetti del decesso nonché dell’identità.

Nel frattempo, le indagini dei carabinieri vengono eseguite a 360 gradi arrivando a valutare tutte le ipotesi possibili. Per il momento, nonostante il corpo sia in avanzato stato di decomposizione, si esamina anche un episodio accaduto tra la fine di aprile e inizio maggio quando, nell’alto Adriatico, due pescatori croati sono risultati dispersi dopo essere usciti in mare a bordo di un’imbarcazione poi rimasta inclinata su un fianco senza nessuno a bordo.
Il natante era partito da Umago e doveva raggiungere Parenzo.
Immediatamente, la questura di Pola fece scattare le ricerche da Venezia a Trieste, con la Guardia Costiera italiana; quindi Fiume e Zara. Ma dei due pescatori nessuna traccia.
Non è escluso che la corrente possa aver trascinato fino a Numana uno dei due corpi. A fare luce e chiarezza potranno però essere solamente gli accertamenti post-mortem che verranno effettuati sul cadavere.

(Ultimo aggiornamento alle 19)

al. big.

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