La Clinica di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche si dota di un importante tecnologia rivolta alle persone diabetiche. In Italia le persone affette da diabete sono oltre 3 milioni, di queste il 22% rischia di andare incontro a Retinopatia diabetica. Grazie ad un dispositivo di intelligenza artificiale automatizzato e localmente installato è possibile per il diabetologo e per il personale del centro diabetologico, opportunamente formato, eseguire un monitoraggio rapido per l’eventuale sospetto di malattia retinica. La Retinopatia diabetica é la complicanza del diabete mellito ed è diffusa nella fascia di età compresa fra i 20 e i 64 anni.
«La prevenzione è determinante per l’efficacia delle terapie ed il nuovo retinografo – spiega in una nota Massimiliano Petrelli, referente del Progetto Dairet – rappresenta un valido e innovativo strumento per contrastare questa complicazione diabetica che colpisce gli occhi. Il cardine della prevenzione della retinopatia diabetica é pertanto lo screening oculare regolare e costante del paziente diabetico, a partire dal momento della diagnosi e anche in assenza di sintomi oculari».
La diagnosi di Retinopatia risulta documentata solo nel 40% delle persone con diabete e malattia a carico della retina e, secondo dati recenti, solo l’11% della popolazione candidata effettua una visita specialistica per la determinazione di un’eventuale Retinopatia diabetica. «I pazienti marchigiani, affetti da Retinopatia diabetica, avranno quindi a disposizione la miglior terapia di prevenzione: uno screening dedicato e all’avanguardia». L’inaugurazione del nuovo retinografo è prevista per oggi 30 maggio alle 12 presso la Clinica di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo.
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