Tre Archi danneggiati dal maltempo,
il caso approda nella Sala Gialla

La fesurazione che le infiltrazioni di acqua piovana hanno provocato sulla volta dei Tre Archi

La chiusura di porta Vaccaro a seguito dei danni causati dalle forti piogge, «oltre a creare gravi problemi agli esercenti e disagi ai residenti, mette in seria difficoltà l’accesso al nosocomio cittadino». Per questo motivo, spiega in una nota la portavoce di Fratelli d’Italia- Osimo, Michela Staffolani, «con il sostegno del consigliere comunale della Lega Alberto Maria Alessandrini Passarini e con la collaborazione della coordinatrice di Forza Italia Monica Santoni, abbiamo deciso di presentare un’interrogazione consiliare al sindaco». FdI e Fi  non hanno rappresentanti nella Sala Gialla, l’aula consiliare di Osimo. Secondo FdI, «è necessario che l’amministrazione comunale risponda in merito ai tempi di ripristino della viabilità; che chiarisca perché i tempi di restyling si siano dilatati a tal punto da far precipitare la situazione, nonostante fossero disponibili 250000 euro del fondo Pinqua; che dicano se intendono trovare una viabilità alternativa verso l’ospedale e risarcire i proprietari dei negozi che insistono sulla zona interdetta i quali, inevitabilmente, subiranno perdite di incassi. A nostro avviso, è necessaria una particolare celerità nel trovare una via d’accesso alternativa all’Ospedale. Troppo pericoloso far percorrere alle ambulanze vie strette come Via San Francesco e Via Pompeiana. Qui, infatti, in caso di traffico non ci sarebbero nemmeno gli spazi per far passare i mezzi di soccorso. Siamo fiduciosi che il sindaco ci risponda in tempi brevi»

Nell’interrogazione, in dettaglio, il consigliere Alessandrini Passarini chiede se l’Amministrazione comunale «intende effettuare un intervento provvisorio per ripristinare la viabilità o attendere ed eseguire i lavori di restauro già previsti; tempi, termini e modalità di attuazione dell’intervento di riqualificazione di Porta Vaccaro e dell’intera struttura dei Tre Archi, con specifico riferimento alle incombenze procedurali ancora da porre in essere prima del definitivo avvio dei lavori». Vuole inoltre fare chiarezza sui «che hanno determinato tale ritardo nell’avvio dell’intervento nonostante si tratti di una situazione di precarietà già ben nota a tutte le autorità competenti» e sulla viabilità «che intende mettere in atto l’Amministrazione comunale, in particolar modo per rendere più agevole il raggiungimento del nosocomio cittadino nel periodo in cui sarà interdetto al traffico l’accesso da Porta Vaccaro». Il consigliere della Lega si domanda inoltre «se sono previste agevolazioni per gli esercizi commerciali che saranno fortemente penalizzati da questa situazione di difficoltà a raggiungere con i mezzi la zona San Marco».

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