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Dopo le Amministrative
cambiano gli assetti provinciali,
il Pd chiede coerenza ai nuovi eletti

ANCONA - Solleva perplessità tra i democrat il caso di un consigliere comunale di Fabriano, uscito dal Partito Democratico per candidarsi con la lista di destra alle Comunali 2022, che ora potrebbe subentrerare ai consiglieri decaduti della Provincia. I segretari Monacelli, Falà e Bomprezzi lo invitano a «rinunciare alla nomina per correttezza»

da sin. Pelosi, Bomprezzi e Falà (foto d’archivio)

 

«Dopo le ultime elezioni amministrative si dovrà procedere anche a livello provinciale ad un adeguamento degli assetti. Infatti, ci sono consiglieri comunali non più eletti nei rispettivi comuni che automaticamente decadono da rappresentanti in Provincia.  Un caso nella fattispecie riguarda anche il Consiglio comunale fabrianese nella persona di Renzo Stroppa. Il consigliere Stroppa a suo tempo fu candidato per il Pd nella lista per la Provincia dei Democratici e Progressisti risultando il primo dei non eletti. Successivamente, alle elezioni amministrative comunali che si tennero dopo pochi mesi da quelle provinciali, Stroppa decise di uscire dal Partito Democratico e candidarsi con la lista di destra che si contrapponeva alla candidata sindaco Ghergo».  Il caso in questione viene sollevato da Graziella Monacelli segretaria Pd Fabriano, Jacopo Francesco Falà segretario provinciale Pd e Chantal Bomprezzi segretaria regionale Pd.

Graziella Monacelli

Alla luce dei risultati elettorali delle Amministrative di Ancona e altri Comuni della provincia alcuni consiglieri Pd non eletti nei rispettivi Comuni decadranno automaticamente anche da consiglieri provinciali e come previsto dal regolamento subentreranno gli altri componenti della lista in base ai voti ricevuti. «Il consigliere Stroppa essendo quindi primo dei non eletti sarà nominato consigliere provinciale. – rimarcano Minacelli, Falà e Bomprezzi in una nota a firma congiunta – L’eventuale elezione di Stroppa solleva non poche perplessità e apre questioni che riguardano etica, valori e responsabilità della politica e di chi oggi la rappresenta. Il Partito Democratico ritiene che l’eventuale nomina di Stroppa costituirebbe un atto politicamente incoerente, non trasparente ed un deleterio esempio di trasformismo».

Renzo Stroppa

Di qui l’idea che questa  politica «sia una delle ragioni per cui tanti elettori si astengono dal partecipare al voto. Servono dunque da parte dei protagonisti comportamenti ineccepibili e trasparenti. – prosegue il comunicato del Pd – In tal senso chiediamo ufficialmente al consigliere Stroppa di rinunciare alla sua nomina e comportarsi coerentemente alle sue scelte politiche che lo vedono rappresentare oggi il centro destra in Consiglio comunale a Fabriano. Farsi eleggere in Provincia nella lista dei Democratici e Progressisti in rappresentanza del Partito Democratico raffigurerebbe un venir meno ai valori di coerenza politica ed un affronto ai valori di mandato politico. Ci attendiamo quindi che Stroppa si comporti con la necessaria e conseguente correttezza».

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