E’ stato presentato questa mattina in prefettura ad Ancona il libro fotografico dal titolo “Il furore delle acque”, realizzato dalla direzione regionale vigili del fuoco delle Marche.
Un volume nato da un’idea del direttore Regionale Antonio La Malfa, che vuole essere una testimonianza storica degli eventi accaduti nella nostra regione durante l’emergenza alluvionale del settembre 2022.
A presenziare la cerimonia è stato il prefetto dorico Darco Pellos che ha evidenziato il coraggio e la generosità dei vigili del fuoco nel prestare soccorso alle persone in difficoltà nell’alluvione che ha colpito le province di Ancona e Pesaro Urbino il 15 settembre 2022. Si è quindi complimentato per l’organizzazione della macchina dei soccorsi e ha poi rivolto un pensiero alle vittime dell’alluvione e ai loro familiari.
Alla cerimonia erano presenti anche il prefetto di Pesaro Urbino, Emanuela Saveria Greco, che ha ringraziato tutti i soccorritori evidenziando la forza e la capacità del lavoro di squadra.
Antonio La Malfa ha espresso invece il proprio riconoscimento al lavoro svolto nell’emergenza a tutti i vigili del fuoco sia delle Marche che a tutti quelli venuti in supporto dalle altre regioni d’Italia, manifestando la necessità di educare le persone a capire e comprendere il pericolo fin dall’età scolare.
Il comandante di Ancona ha quindi ringraziato i prefetti, il direttore regionale, la Protezione Civile, i carabinieri, la Guardia di Finanza e i sindaci dei comuni coinvolti nell’alluvione oltre a tutti i vigili del fuoco evidenziando il fatto che, seppur rischiando nel soccorrere le persone in difficoltà, non abbiano riportato alcuna conseguenza fisica; mentre il comandante di Pesaro Urbino, Leonardo Rampino, ha ripercorso gli interventi effettuati dai vigili del fuoco la prima notte a Cantiano e Pergola dove hanno soccorso le persone bloccate nelle auto e sopra i tetti delle case, rivolgendo anche lui un pensiero alle vittime della provincia di Ancona.
Alla cerimonia erano presenti tutti i Comandanti provinciali dei vigili del fuoco delle Marche, tutte le autorità civili e militari e una rappresentanza dei sindaci coinvolti.
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