Rifiuti, incontro Silvetti-Fiordelmondo:
«Avanti con ogni ipotesi utile
alla gestione ‘in house’ del servizio» 

da sin Daniele Silvetti, Daniele Carnevali e Lorenzo Fiordelmondo

Gestore unico del ciclo integrato dei rifiuti a livello provinciale, si avvicina la scadenza dei contratti in proroga per l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento, fissata al 30 giugno. E per far il punto della situazione, questa mattina si sono incontrati i sindaci dei comuni di Ancona, Daniele Silvetti, e di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo. Si è registrato uno stallo dopo le eccezioni mosse a marzo dalla Corte dei Conti nel parere preventivo e non vincolante sul progetto di costituzione della nuova società consortile. Una newco a partecipazione interamente pubblica per garantire la gestione del servizio in house providing per tutta la provincia di Ancona.

Archiviata la parentesi delle elezioni amministrative, sulla scorta dei suggerimenti tratteggiati dai giudici contabili, l’Ata ha sollecitato a tutti i soggetti interessati all’operazione di studiare soluzioni migliorative nella procedura di costituzione di ‘Corum’ la newco composta da Viva Servizi di Ancona al 75% del capitale sociale con Jesi Servizi (12,5%) ed Ecofon Osimo (12,5%) per gestire il servizio ‘in house’, avviata a dicembre 2022. Una delle ipotesi, che dovrà comunque passare il vaglio dell’assemblea Ata, potrebbe essere quella di affidare il servizio a un’associazione temporanea di imprese, composta da società partecipate pubbliche come AnconAmbiente e Jesi Servizi. In alternativa si rischia di dover  andare a gara.

In questo contesto ancora in divenire, la prima questione da sbrogliare è proprio quella della scadenza degli affidamenti del servizio in proroga agli attuali gestori e di questo oggi hanno parlato Silvetti e Fiordelmondo con il presidente dell’Ata 2, Daniele Carnevali, che è anche presidente della Provincia di Ancona. «In vista del termine ultimo (30 giugno) per la delibera di affidamento del gestore unico dei rifiuti, i due sindaci hanno avuto modo anche di affrontare questo argomento che richiede una risposta urgente. – si legge in una nota a firma congiunta dei primi cittadini di Ancona e Jesi – Nell’incontro interlocutorio, entrambi gli amministratori hanno condiviso il comune obiettivo di perseguire ogni ipotesi utile alla gestione in house del servizio  rifiuti. Questa interlocuzione ha avuto anche un coinvolgimento del presidente dell’Ata».