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Carenza di parcheggi nell’area portuale,
Cgia: «Condividiamo
l’esigenza di tutelare i lavoratori»

ANCONA - Luca Bocchino, responsabile sindacale e comparto Trasporti di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino, ieri ha partecipato all'incontro convocato in Comune per risolvere il problema. «Nella zona di via Mattei operano circa 20 aziende di logistica alle quali va garantita la sosta in sicurezza»

Luca Bocchino

 

«La carenza di parcheggi in via Mattei ad Ancona, evidenzia un tema segnalato più volte da Confartigianato negli anni passati». Ad intervenire sulla questione è Luca Bocchino, responsabile sindacale e comparto Trasporti di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino. Ieri anche una delegazione della Rsu  di Cgil Fiom dei lavoratori della cantieristica minore ha incontrato il sindaco di Ancona per trovare insieme una soluzione al problema.«Lo sviluppo della cantieristica, ha portato un aumento dell’indotto e del traffico merci al porto. Questa dobbiamo essere tutti alleati nel supportare quella che è una delle economie principali della città e della Regione. – fa osservare in una nota Bocchino – Destinare gli stalli in via Mattei ai mezzi pesanti è necessario per garantire, in sicurezza, le operazioni di transito e gestione di centinaia di container in entrata e uscita dall’area portuale, ma da tempo segnaliamo anche l’esigenza di realizzare i cosiddetti ‘parcheggi polmone’, agli estremi di Via Mattei, che consentirebbero di accogliere diverse centinaia di auto».

«Confartigianato – prosegue Bocchino – si è resa disponibile fin da subito nel trovare una soluzione alla problematica dei parcheggi e ha partecipato all’incontro convocato d’urgenza dall’amministrazione comunale venerdì scorso, 16 giugno. «Condividiamo l’esigenza di tutelare tutti gli operatori che lavorano nell’area portuale, sia nel garantire la sicurezza stradale su un’ arteria strategica di collegamento tra porto e uscita a nord che, soprattutto tra giugno e settembre, vede crescere in modo esponenziale auto, turisti e mezzi pesanti in transito per imbarchi e sbarchi.

La decisione di riservare gli stalli ai mezzi pesanti è frutto di una concertazione che risale al 2018/2019. Su quella zona operano circa 20 aziende di trasporto e logistica a cui va garantita la sosta in sicurezza. Sopprimere gli stalli loro riservati non solo non rappresenta la soluzione, ma determinerebbe situazioni di pericolo, già segnalate, e per le quali il comparto è impegnato con azioni di prevenzione anche tra i suoi operatori. – conclude il responsabile sindacale e comparto Trasporti di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino Siamo fiduciosi che l’amministrazione nell’arco di poche settimane possa individuare le prime soluzioni».

 

Carenza di parcheggi in via Mattei per i lavoratori della cantieristica minore: vertice in Comune per studiare soluzioni

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