facebook rss

Pistola alla testa,
poi minaccia di investirla:
allontanato marito violento

ANCONA - La donna ha deciso di rivolgersi ai poliziotti della Squadra Mobile che hanno avviato le indagini

Responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia, un 46enne italiano residente nella periferia di Ancona, è stato sottoposto all’applicazione della misura cautelare personale dell’allontanamento dall’abitazione famigliare con divieto di avvicinamento e obbligo di mantenere la distanza di 500 metri dalla moglie e dal figlio.
Le indagini svolte dalla polizia sono iniziate a seguito della denuncia sporta da una giovane donna, circa numerosi episodi di aggressione fisica, minaccia e violenza psicologica messi in atto dal marito negli ultimi 4 anni.
In una occasione, l’uomo aveva anche puntato una pistola alla fronte della donna, minacciandola di morte. Un ulteriore episodio lo aveva visto avvicinarsi a lei con un frammento di vetro e facendo segno di tagliarle la gola. Successivamente, era poi stata aggredita in diverse circostanze: afferrandola per i capelli, colpendola in varie parti del corpo con pugni e schiaffi, procurandole lesioni personali sfociate anche nella frattura di una costola e un trauma al polso quindi, aveva anche minacciato di investirla con l’auto.
La donna ha quindi deciso di presentarsi negli uffici della Squadra Mobile, denunciando il tutto alla polizia, temendo per la propria incolumità e per quella del loro figlio minore che il marito aveva prelevato da scuola senza riportarlo a casa.
Immediatamente scattarono le ricerche e l’uomo venne trovato a bordo della propria auto, in compagnia del figlio poi riaffidato alla mamma; procedevano immediatamente al ritiro cautelare delle armi legalmente detenute dall’uomo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X