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«Sua figlia ha avuto un incidente»:
la telefonata dell'”avvocato” è una truffa
ma l’anziana madre accusa un malore

ANCONA - La donna si trovava fortunatamente in compagnia di una vicina di casa che ha riagganciato il telefono e chiamato il 112. Sul posto sono intervenute le Volanti e la Croce Gialla. Alla signora è stato poi spiegato che era stata vittima di un raggiro

Sul posto sono intervenute l’ambulanza, e la polizia (Archivio)

«Sua figlia ha causato un incidente con due feriti. Uno di questi è una donna incinta. Io sono l’avvocato incaricato di difenderla e servono al più presto dei soldi o dei gioielli per sistemare quanto prima le cose in questura».
E’ l’ennesima telefonata truffa avvenuta nella tarda mattinata di oggi. A rispondere, è stata una donna di 86 anni residente in via della Montagnola che però, sopraffatta dallo spavento, ha accusato un malore.
Solo casualmente, in quel momento si trovava in sua compagnia una vicina di casa che subito si è ricordata di questo tipo di truffe per le quali polizia e carabinieri da anni vanno avanti con campagne informative. In quei momenti però non ci si pensa perché si è di fronte a quella che sembra essere una triste realtà, per il modo in cui viene detta e, inoltre, non sapendo dove in quel momento si trovi effettivamente il proprio caro.
La vicina, sentendo la donna agitata e capendo da quella conversazione di cosa si poteva trattare, le ha preso il telefono per chiudere la chiamata e avvisare immediatamente il 112.
Sul posto sono accorse le Volanti della questura e un’ambulanza della Croce Gialla. L’anziana è stata trattata dal personale sanitario e tranquillizzata dai poliziotti che le hanno spiegato che non vi era alcun incidente e che si trattava di una truffa. la donna, una volta ripresasi, non ha avuto bisogno delle cure del personale medico del pronto soccorso.
Ancora una volta si ricorda però di prestare la massima attenzione a questo tipo di truffe ormai all’ordine del giorno, che spesso e purtroppo vanno anche a segno, parlandone anche con i propri genitori e parenti affinché non si ripetano.

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