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Edoardo Carboni (Giovani Dem):
«Si dia ascolto ai ragazzi
tramite i circoli di quartiere»

ANCONA - Il segretario locale promette anche di non arretrare di un centimetro su quelli che considera diritti civili acquisiti da anni

Edoardo Carboni, segretario comunale dei Giovani Democratici

di Antonio Bomba

Qualche giorno dopo il primo consiglio comunale, il segretario cittadino dei Giovani Dem Edoardo Carboni dice la sua, auspicando un maggior ascolto dei giovani attraverso i circoli di quartiere e sull’importanza delle conquiste raggiunte nei diritti civili.

«Nella giornata di lunedì 19 giugno – è l’inizio del suo comunicato – si è insediato per la prima volta il nuovo consiglio comunale a maggioranza di destra che ha provveduto all’adempimento dei primi obblighi previsti per l’apertura della consiliatura, quali elezione di Presidente e Vicepresidente del Consiglio e convalida dell’avvenuta elezione. Purtroppo – Carboni apre una nota personale – il numero di preferenze che ho ottenuto al primo turno, benché degno di nota per essere un giovane debuttante, non mi permette, almeno per ora, di far parte dell’organo collegiale. Questo non fermerà comunque la mia attenzione verso le tematiche trattate, e spero, con l’aiuto degli altri compagni eletti, di riuscire a portare avanti ciò che avevo proposto in campagna elettorale».

Dopo l’ampio preambolo, i temi: «Mi preme sottolineare una proposta su tutte: quella che attiene all’ascolto dei giovani provenienti dalle diverse aree della città, servendosi dei circoli di quartiere. Se è vero che una delle mancanze evidenziate all’amministrazione uscente è quella di aver peccato di ascolto per quanto riguarda le esigenze dei cittadini, ed in particolar modo dei giovani, sono certo che l’assessore Marco Battino, complice anche la sua giovane età e la delega alle politiche giovanili, possa dare il suo contributo. Sarebbe anche un’ottima occasione per ‘riscattare’ l’immagine arrivista che alcuni cittadini hanno di lui dopo le vicende che hanno caratterizzato i giorni precedenti al ballottaggio, quando era possibile ricorrere ad apparentamenti, in cui si propose sia ad una sponda che all’altra, facendola apparire come quella di un giovane ragazzo che aveva, ed ha, molta voglia di mettersi a disposizione della comunità».

Il comunicato del segretario dei Giovani Democratici di Ancona va avanti: «Il tutto in un contesto in cui, nella stessa maggioranza, sono presenti due giovani consiglieri che spero, come affermato nelle loro campagne elettorali, possano spendersi in tal senso. Rimarrò vigile anche per quanto riguarda i temi etici e i diritti civili, e temo, purtroppo, come testimonia la prima proposta di cui la consigliera Maria Grazia De Angelis va piuttosto fiera, che ci sarà del lavoro da fare; e voglio essere chiaro fin da subito: io e la giovanile locale non arretreremo di un millimetro affinché le conquiste del passato non vengano spazzate via. Il mio impegno quindi continua con ancora più determinazione e lo porterò avanti come ho sempre fatto dall’inizio della mia militanza: con educazione, lungimiranza, umiltà e soprattutto schiena dritta. L’augurio è che la Giunta possa ascoltare l’opposizione, perché ci sono numerosi progetti da portare a termine e altrettanti da iniziare. Il tempo – è la conclusione – di appellarsi ai Santi e al Patrono è finito. Si smetta con le foto e le parole e si lasci spazio ai fatti, con la consapevolezza che c’è un gran lavoro, importantissimo, da svolgere».

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