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Europa Verde: «Bene che il Cardeto
venga incluso nel parco del Conero
che sia il primo tassello verso l’Amp»

ANCONA - Il partito ecologista applaude alla scelta del sindaco della città su di un punto in comune in campagna elettorale

Europa Verde

di Antonio Bomba

Europa Verde applaude alla decisione di Daniele Silvetti di voler inglobare il parco del Cardeto all’intero di quello più grande del Conero.

Un punto che il nuovo sindaco della città aveva già espresso oltre 6 mesi fa, quando era ancora presidente dell’Ente e poi ripetuto più volte anche durante la campagna elettorale. Una manovra, questa, da sempre richiesta anche dai Verdi e inserita anche nel loro programma elettorale.

Nel comunicato giunto in redazione a firma dei co-portavoce del partito Caterina Di Bitonto e Lanfranco Giacchetti si legge pertanto che Ev apprende «Con favore che il sindaco Silvetti ribadisce la volontà di includere il Parco del Cardeto nel perimetro del Parco del Conero e che a breve inizierà la progettualità che prevede un riutilizzo delle strutture presenti all’interno del parco cittadino, anche a favore di attività di educazione ambientale. I Verdi di Ancona vigileranno con attenzione affinché questi propositi della nuova amministrazione comunale siano realizzati innanzitutto senza snaturare un luogo che rappresenta il primo avamposto del Parco Naturale Regionale del Conero, e quindi di grande valore ambientale, e inoltre mantenendo la totale pubblica fruibilità, senza concessioni ad attività private che non siano perfettamente integrabili con la natura».

Come già detto l’inclusione del Cardeto nell’area di tutela del Conero era nel programma elettorale «Delle ultime amministrative di Ancona e la valorizzazione del Parco cittadino è stato e rimane uno dei punti cardine di Europa Verde, ritenuto essenziale per la rigenerazione urbana, per accrescere il valore in termini di capitale naturale e diventare anche volano per lo sviluppo di economia green. La migliore qualità del verde urbano attenua gli squilibri ambientali tipici della nostra città, evitarne il degrado, prendersene cura è un contributo essenziale alla qualità della vita, al decoro, e alla salute dei cittadini, è indubbia infatti la necessità di mantenere e tutelare le aree verdi per mitigare gli effetti dell’inquinamento atmosferico dovuto al traffico, alle attività portuali, al riscaldamento e raffreddamento delle abitazioni e delle attività».

Il messaggio si avvia alla conclusione: «Ci auguriamo altresì che questo percorso di valorizzazione dell’ambiente possa essere un primo tassello che possa completarsi con l’istituzione dell’Area Marina Protetta del Conero, quale estensione naturale di tutela delle risorse ambientali della nostra comunità, senza alcun tipo di pregiudizio ideologico».

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