Tre Archi chiusi, il sindaco rassicura
i commercianti: «Entro la settimana
il progetto esecutivo poi subito i lavori»

Il sopralluogo ai Tre Archi

«Ho incontrato i commercianti del quartiere di San Marco, qualche giorno fa, preoccupati per la chiusura di Porta Vaccaro (Tre Archi) dopo i danni da maltempo e ho spiegato loro che la fessura che si è aperta nell’arco è così evidente che era necessario un lavoro di messa in sicurezza della volta e della strada sovrastante, via Leopardi.  Un intervento molto delicato ma entro questa settimana dovremmo avere il progetto esecutivo delle opere da eseguire. Abbiamo convocato d’urgenza un nuovo Consiglio comunale per venerdì 30 giugno proprio per approvare una variazione di bilancio, che tra le varie voci vedrà proprio quella destinata ai lavori di riqualificazione strutturale di Porta Vaccaro». Il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni lo ha comunicato ieri sera nella Sala Gialla, nel rispondere a una interrogazione a tema presentata dalla consigliera Monica Bordoni (Liste civiche).

Pugnaloni ha ribadito che l’azienda incaricata dei lavori ha già svolto un sopralluogo  e«ci ha assicurato che in un mese e qualche giorno potranno essere conclusi. Conto di riaprire i Tre Archi entro Ferragosto. Questo intervento strutturale porterà all’eliminazione, chiesta da tanti cittadini di tutto il ponteggio montato sotto l’arco. Le opere prevedono la sistemazione di una piastra rettangolare sopra la volta dei Tre Archi, rinforzeremo con tanto ferro l’attacco tra la volta e la strada e poi ricopriremo con cemento armato. Si creerà così una saldatura molto più forte e resistente per il futuro. Scavando, attraverso il sondaggio, è emerso infatti che c’è ancora tanta terra tra la volta e  la strada, quella utilizzata una volta per far passare i carri per i buoi. Oggi li sopra ci transitano le auto»

Monica Bordoni ieri in Consiglio comunale

Dai banchi d’opposizione Monica Bordoni ha eccepito che «come al solito i lavori vengono fatti dopo che accadono i fatti. Sono 8-9 anni – ha rimarcato – che quell’arco è transennato, dall’epoca del sindaco Simoncini, e nei suoi anni di mandato, lei sindaco ha sempre sventolato i fondi che però non è riuscito a trovare per sistemarlo o almeno prevenire. Le ultime piogge hanno portato alla inagibilità completa della struttura. Quella però è l’entrata ufficiale della città e oltretutto è la via d’accesso principale per l’ospedale» ha concluso la consigliera dei movimenti civici tornando a enunciare i disagi creati ai commercianti e ai cittadini che devono recarsi all’ospedale.

Simone Pugnaloni ieri nella Sala Gialla

Poco prima  il sindaco aveva anche messo in evidenza che il finanziamento ricevuto dallo Stato per la qualità dell’abitare (i fondi Pinqua) per il restyling dei giardini del Foro Boario e di Porta Vaccaro «sarà utilizzato solo per l’abbellimento architettonico che partità al massimo all’inizio del 2024 mentre la questione strutturale sarà sistemata subito con i 200mila euro di finanziamento comunale». Quanto alla viabilità alternativa che si è dovuta istituire per facilitare l’arrivo all’Inrca di Osimo, Simone Pugnaloni ha ammesso «che quella attivata nei primi giorni ha fatto discutere ma era emergenziale, questo anello attuale invece funziona meglio. Voglio però ribadire che non è possibile istituire il doppio senso di marcia nel tratto di via Leopardi perché avremmo dovuto cancellare i 30-40 parcheggi a uso soprattutto di chi fruisce dei servizi dell’ospedale» ha chiosato il primo cittadino di Osimo.

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