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Centrali operative territoriali,
partono i lavori nell’Ast Ancona

SANITA'- Le Cot, aperte 7 giorni su 7, coinvolgono medici di famiglia e quelli di continuità assistenziale. Saranno cinque, distribuite a Fabriano, Senigallia, Jesi e due nella sede del Crass di Ancona

Nadia Storti

Al via la realizzazione delle Centrali operative territoriali (Cot) nell’Ast di Ancona. Ad annunciarlo è il commissario straordinario Nadia Storti che tra pochi giorni andrà a dirigere l’Ast di Pesaro. L’azienda territoriale sanitaria  di Ancona sarà guidata dal nuovo dg Giovanni Stroppa. Conclusa la procedura d’appalto e già stipulati i contratti con le ditte aggiudicatrici, partono immediatamente i lavori per la realizzazione delle Centrali Operative territoriali nell’ Ast di Ancona, previste  dal Decreto ministeriale 77 del 2022 e finanziate con il Pnrr. Le Centrali costituiscono un nuovo modello assistenziale di raccordo e di integrazione tra i servizi di assistenza territoriale,  ospedaliera, di emergenza e sociosanitari.

Aperte 7 giorni su 7 e 24 ore al giorno,  dotate delle più avanzate infrastrutture tecnologiche ed informatiche, le Cot coinvolgono medici di famiglia e quelli di continuità assistenziale, gli specialisti e i professionisti sanitari. Nel territorio dell’Ast di Ancona  saranno cinque, distribuite a Fabriano,  a Senigallia, a Jesi e due nella sede del Crass di Ancona.«Si tratta di uno strumento molto importante – precisa in una nota il commissario straordinario Nadia Storti -che ci permetterà di far fronte in modo più puntuale ai bisogni degli utenti, attraverso una vera e presa in carico molto più efficace». «L’Ast di Ancona ha rispettato i tempi e le modalità previste dal Pnnr con capacità ed efficienza» ha sottolineato il vicepresidente della Giunta regionale Marche e assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini.

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