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Devastata la sede Pd di Filottrano:
«Chi l’ha fatto si deve vergognare»

RAID notturno al circolo di largo Matteotti. Il segretario cittadino Juri Barboni ha sporto denuncia dai carabineri, condannano il gesto i segretari regionale e provinciale del Partito Democratico, Chantal Bomprezzi e Jacopo Francesco Falà come il capogruppo regionale Maurizio Mangialardi

La scritta lasciata da chi ha compiuto il raid nella sede del Pd di Filottrano

 

Bandiere del partito strappate, come i documenti e la corrispondenza custoditi in ufficio dove è stata forzato un armadietto che conteneva un fondo cassa di circa 80 euro. Cassetti messi a soqquadro e una scritta vergata con un pennarello che non lascia dubbi sulla matrice politica del gesto: “Avete rovinato l’Italia” . Devastata con un raid notturno, messo a segno in un arco di tempo stimato tra il 17 giugno a ieri (giorni di chiusura), la sede del Partito Democratico di Filottrano, in largo Matteotti. Dopo l’amara scoperta,  avveuta ieri sera, questa mattina il segretario dem cittadino, Juri Barboni, ha sporto denuncia per danneggiamenti e furto contro ignoti presso la locale stazione dei carabinieri.

«Ieri sera, 30 giugno, i Giovani Democratici di Filottrano recandosi presso la loro sede per il mensile appuntamento di confronto e dibattito politico con i simpatizzanti, hanno trovato devastata la sezione: furto, vandalismo e violenza politica; strappate bandiere sia Pd che Gd e danneggiamenti ripetuti. Solo la bandiera dell’Italia e quella europea non sono state toccate – racconta il segretario del Pd filottranese,  Juri Barboni – Inutile dire che siamo rimasti tutti molto provati dell’accaduto e dalla situazione trovata. Noi del circolo Gd-Pd Filottrano non ci faremo intimidire da questi barbari atti e siamo qui a denunciare la violenza politica perpetrata. Continueremo a lottare affinché la democrazia e suoi principi siano sempre difesi». In questo angolo del centro storico caratterizzato dalla presenza di una scalinata, sono accese telecamere private esterne ma sono puntate solo sulle abitazioni e non è chiaro se l’analisi dei filmati contribuirà a fornire indizi utili alle indagini.  Sul pavimento della sede Pd sono state trovate tracce ormai evaporate anche del liquido fatto colare da alcune bottiglie aperte di alcolici.

Di certo è che non è la prima volta che il circolo viene preso di mira. Qualche tempo fa era stato trovato un volantino con  frasi inneggianti al fascismo davanti al portone. Episodio già segnalato ai militari. Secondo Barboni ad essere stata attaccata non è solo la sede di un partito «ma l’intero sistema di valori che il Partito Democratico e la sua giovanile rappresentano. I circoli cittadini Pd e Gd continueranno più convinti di prima a rappresentare un presidio di democrazia sul territorio ispirati dai valori costituzionali del pluralismo delle idee e del libero pensiero contro chi vorrebbe negarli ricorrendo addirittura alla forza». «Chi ha fatto queste cose si deve vergognare. Un Paese democratico si deve fondare prima di tutto sul rispetto dell’opinione politica altrui. Se siete così orgogliosi di ciò che avete fatto, uscite allo scoperto e metteteci la faccia. Solidarietà e vicinanza al circolo Gd e Pd di Filottrano». Condanna cosi il gesto la segretaria regionale del Pd Marche, Chantal Bomprezzi.

«Devastata con motivazioni di odio politico la sede del circolo dei Giovani Democratici di Filottrano. Non ci faremo intimidire – aggiunge anche Jacopo Francesco Falà, segretario provinciale del Pd Ancona stigmatizzando l’episodio  – Fatti di inaudita gravità sono accaduti a Filottrano, dove la sede dei Giovani Democratici è stata devastata in un blitz mosso dall’odio e dalla violenza politica. Un episodio gravissimo: l’intero locale è stato messo a soqquadro, danneggiamenti ripetuti,  bandiere strappate, scritte offensive, oggetti rubati. Tornano alla mente immagini che credevamo relegate a un lontano passato. Non ci faremo intimidire da questi atti violenti. Confidiamo nelle autorità affinché i responsabili dei fatti sia presto individuati e puniti».

Anche il capogruppo regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi commenta l’atto di vandalismo che la notte scorsa ha portato alla devastazione della sede del Partito Democratico e dei Giovani Democratici di Filottrano.  « Esprimo piena solidarietà e vicinanza al Partito Democratico e ai Giovani Democratici di Filottrano, vittime di un brutale atto di violenza. – scrive Mangialardi – Si tratta di un gesto che trova legittimazione nel clima politico poco sereno che si vive nel nostro Paese, fomentato da una destra che non perde occasione di lanciare messaggi divisivi ed esasperare un linguaggio intollerante che, inevitabilmente, finisce per far breccia in menti deboli che partoriscono poi simili gesti. Oltre ad auspicare una unanime condanna, chiedo che le autorità preposte facciano piena luce sui responsabili. Sarebbe davvero un errore imperdonabile lasciar credere a chi ha commesso questo vile gesto che si possano impunemente colpire le organizzazioni democratiche, a prescindere dal loro orientamento politico».

(ultimo aggiornamento alle ore 15)

 

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