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Daniele Silvetti sul rione Guasco:
«Tireremo fuori le sue immense
qualità e avrà una nuova viabilità»

RIQUALIFICAZIONE - Sopralluogo odierno del sindaco e dell'assessore Tombolini nello storico quartiere, con la promessa di completare i lavori iniziati e di iniziarne di nuovi per migliorarne il decoro e farne scoprire tutte le meraviglie ai turisti

Daniele Silvetti durante il sopralluogo al quartiere del Guasco

di Antonio Bomba

Proseguono le visite del sindaco di Ancona Daniele Silvetti nei luoghi e quartieri della città. Dopo aver visitato assieme ad assessori ed esperti il Cardeto, questa mattina è stato il turno dello storico quartiere del Guasco.

In questa occasione il primo cittadino era accompagnato dall’assessore ai lavori pubblici Stefano Tombolini, dall’architetto del Comune Claudio Centanni, Viviana Caravaggi, Giulia Paoloni, Alessio Piancone e l’ingegner Stefano Capannelli. La visita, a cui era stata invitata anche la stampa, è proseguita fin su al Duomo, sulle tracce dei principali siti storici e archeologici oggetto di importanti interventi di riqualificazione in atto già da tempo e di prossima conclusione, alcuni nel breve, altri nel medio termine.

Una vera e propria ricognizione, quella di stamane, delle principali opere e cantieri in corso che restituiranno ad Ancona il profilo di una città di valore archeologico e monumentale, mettendo a sistema il patrimonio storico e architettonico per offrire a turisti e cittadini un percorso significativo, fruibile, pienamente accessibile.

Tra i progetti che più spiccano il Comune segnala Iti Waterfront 3.0 con investimenti territoriali integrati – Por Fesr Marche 2014-2020, con un finanziamento complessivo di 6,5milioni di euro, articolato attraverso canali diversi, come sempre avviene per i finanziamenti europei attinenti anche l’efficientamento energetico e i contributi alle imprese.

Poi il percorso archeologico dal porto al Duomo passando per Palazzo degli Anziani destinatario di 2,2milioni di euro con possibile integrazione di ulteriori 800mila euro e il già completato progetto della nuova illuminazione che valorizza il fronte mare fino a Porta Pia, il Guasco e l’area portuale con suoi monumenti, con via della Loggia e via Matas che supera 1milione di euro.

Silvetti dal canto suo ha tenuto a sottolineare che «Il Turismo è economia e sviluppo. Le potenzialità del Guasco e delle altre zone storiche che svelano le diverse epoche attraversando le quali Ancona è cresciuta e si è sviluppata, sono molto elevate. Dobbiamo mettere in condizione i turisti di percorrere questi diversi itinerari storico artistici, alcuni poco noti, mettendoli in sicurezza e rendendo accessibili, ma anche garantendo uno standard di decoro essenziale per l’accoglienza, e ci stiamo lavorando da subito».

L’assessore Tombolini promette invece che questa «È la prima di una serie di visite che andremo a fare per valorizzare la città, arrivando fino alla spina dei corsi, a Capodimonte e alla Cittadella. Il senso è quello di trovare un filo di congiunzione tra la parte svolta dalla precedente amministrazione e i problemi che ci troviamo ad affrontare, mettendoli nella programmazione e a bilancio».

La prima tappa è stata al Palazzo degli Anziani con un cenno alla situazione degli edifici storici di proprietà privata incontrati lungo il percorso, inutilizzati da tempo, vedi palazzo Vanvitelli adiacente alla Chiesa del Gesù.

Rispetto al grattacielo medievale di cinque piani, peculiare nel suo genere quale è il Palazzo degli Anziani, la visita è stata effettuata a scendere percorrendo lo scalone dove è in corso il cantiere per la riqualificazione degli elementi architettonici che consentiranno l’accesso e la visione dei reperti storici e in particolare del sacello medievale e da dove, proseguendo si raggiunge il livello inferiore, vale a dire piazza Dante. Da qui l’accesso all’urban centre  collocato al piano terra completamente ripristinato e articolato su due livelli, con una configurazione tale da potere accogliere diversi progetti e iniziative artistiche e culturali .

I membri della Giunta presenti hanno ricordato che «Si stanno facendo i lavori per recuperare un percorso archeologico e una passerella storico-culturale che dalla piazza inferiore e, prima ancora dall’area portuale con i suoi monumenti storici, condurrà fino alla sommità del colle e alla Cattedrale di San Ciriaco. È uno dei progetti più importanti, quello con al centro Palazzo Anziani, suddiviso in quattro stralci: per i primi tre il finanziamento è stato pari a 2,2milioni di euro, attualmente è in corso una trattiva con la Regione con l’obiettivo di inserire anche l’intervento su piazza Dante, con conseguente fine lavori nel 2026 anzichè nel 2024. Nel progetto – han poi proseguito a spiegare – rientra anche la Casa del Capitano, altro manufatto medievale di pregio, in cui il Comune si sta occupando dell’intervento sulla parte esterna, una piazza con arredi e varchi».

La ricognizione è proseguita fino all’area archeologica dell’anfiteatro romano, rispetto al quale la giunta assicura un confronto con la Sovrintendenza per poterne fruire gli spazi per eventi e iniziative culturali, passando, a salire, attraverso l’area ex convento Santa Palazia, quest’ultima considerata sottoutilizzata come parcheggio, tanto che vi sono progetti di trasformazione a riguardo e arrivando come già detto fino al Duomo.

Silvetti e Tombolini hanno assicurato infine anche una nuova viabilità per il Guasco.

 

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