di Antonio Bomba
Si è tenuto ieri, martedì 4 luglio, l’incontro tra il Sindaco di Ancona Daniele Silvetti e quello di Fano Massimo Seri, in qualità di presidente del Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio.
All’incontro erano presenti anche l’Assessore Anna Maria Bertini (che ha la delega proprio alla regione adriatico-ionica) e l’Assessore del Comune di Pescara, Luigi Albore Mascia, quest’ultimo a rappresentare la Vice-Presidenza del Faic.
L’incontro, oltre a discutere della collaborazione strategica tra le tre Città, è servito per definire il futuro dell’Associazione, il cui Segretariato Generale ha sede – sin dalla sua fondazione, nel 1999, ad Ancona per volontà dell’Anci.
Oggi, il Faic, fa sapere il Comune, riunisce 42 autorità locali di Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Slovenia, ed è aperta a Serbia, San Marino e Macedonia del Nord.
La Città di Ancona è riconosciuta da sempre come ‘capitale’ naturale della Macro Regione Adriatico-Ionica, sia per la sua posizione geografica, quanto per il suo ruolo istituzionale, essendo la sede dei Segretariati permanenti del già citato Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio ma anche del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, della Rete delle Università dell’Adriatico e dello Ionio e dell’Iniziativa Adriatico-Ionica, organizzazione intergovernativa , quest’ultima, composta dai 10 Paesi Membri.
Il ruolo dei Fora e di Ancona è riconosciuto annualmente anche dall’Eusair, la Strategia dell’Unione Europea per la Regione Adriatico-Ionica, nelle Dichiarazioni Annuali del Consiglio Adriatico-Ionico, composto in questo caso dai 10 Ministri degli Esteri della Regione Adriatico-Ionica.
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