facebook rss

Giovanni Zinni: «Ridurci le indennità?
Non abbiamo margini per farlo
la normativa è stata recepita da altri»

CONSIGLIO COMUNALE - La risposta dell'assessore arriva ad un'interrogazione urgente posta dal Dem Giacomo Petrelli. Dini chiede invece chiarimenti sulle figure ricercate dal sindaco per completare il proprio staff e i relativi costi

Giovanni Zinni, assessore al bilancio

di Antonio Bomba

Ridurre le indennità di sindaco e assessori? «Impossibile». Dopo settimane di richieste ufficiali e non, e dibattito sul tema, arriva la risposta definitiva del vicesindaco e assessore al bilancio Giovanni Zinni durante la sessione di interrogazioni urgenti dell’odierno consiglio comunale.

La domanda in questione è stata posta dal consigliere del Pd Giacomo Petrelli: «Durante un consiglio comunale di marzo l’oggi assessore Daniele Berardinelli, contestava all’allora sindaca l’attuazione di una legge statale che prevedeva di aumentare le indennità per se e per la propria giunta, chiedendo di rinunciarvi. In coerenza con quanto richiesto dal vostro collega allora, voi lo farete? E a quanto ammontano le spese a riguardo per il 2024?»

Zinni ha prontamente risposto che «L’attuale amministrazione si è ritrovata con una normativa statale recepita dalla precedente giunta e ora non abbiamo margini operativi per rinunciarvi, ma possiamo assicurare che non faremo ulteriori aumenti».

Giacomo Petrelli, Pd

L’assessore al bilancio ha poi elencato i compensi previsti per il 2023: «9mila euro per il Sindaco, 6,8mila per il vicesindaco e 5,456mila euro per ogni assessore. Tutte le cifre – effettua due specifiche – sono al lordo e non peseranno sui cittadini arrivando da fondi statali».

Insoddisfatto della risposta Petrelli: «Eravate consapevoli anche a marzo che quell’aumento era coperto con fondi statali, eppure… E comunque non mi ha risposto sulle cifre del 2024. La coerenza – rincara la dose critica – è un valore e avete dimostrato di non averne. Questa è una dimostrazione dell’attuale qualità di chi ci governa. Ancona non merita questa ipocrisia».

E poco dopo la capogruppo Dem Susanna Dini ha chiesto delucidazioni sulle 3 figure ricercate dal Sindaco tramite bando e i relativi costi e sul perché non si sia cercata la soluzione interna ma esterna. Le posizioni che Daniele Silvetti  richiede sono: capo di gabinetto, consigliere e segretario particolare.

Susanna Dini, capogruppo consiliare del Partito Democratico

Sempre Zinni ha spiegato che: «Il Sindaco cerca persone di stretta fiducia. Ha specifiche responsabilità politiche e dunque è normale che cerchi figure esterne e non interne al Comune. Detto questo – va avanti l’assessore – il tutto era già previsto dall’articolo 90 quindi non vi sarà alcuna maggiore spesa. Per il 2023 la cifra complessiva supererà di poco i 63mila euro. Per gli altri anni siamo sui 51mila euro a figura per un complessivo di 153mila euro annuali. Tutte le cifre come sempre sono lorde».

Diretta e sarcastica nella contro-risposta Dini: «Quindi in 5 anni si spenderanno 800mila euro per queste 3 figure. Anche questo è cambiamento. Grazie».

Il sindaco Daniele Silvetti

E sempre in mattinata, sempre a riguardo delle 3 figure che andranno a completare lo staff del Sindaco, il Comune ha tenuto a ribadire che le domande dovranno pervenire entro e non oltre lunedì 17 luglio alle ore 12. L’apposita domanda corredata da curriculum vitae e professionale, debitamente datato e sottoscritto, in cui si evidenzi la specifica esperienza professionale maturata dovrà pervenire in busta chiusa, con allegato un valido documento di identità, mediante raccomandata A/R o presentata a mano direttamente all’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Ancona (Piano Terra entrata principale Palazzo Comunale – Largo XXIV Maggio n. 1 – apertura al pubblico: lunedi, mercoledì, venerdì dalle 9 alle 13, martedì, giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17, con la dicitura ‘Candidatura per Capo di Gabinetto del Sindaco’, indirizzata al Sindaco di Ancona, Direzione Risorse Umane, Largo XXIV Maggio n. 1 – 60123 Ancona; – a mezzo di proprio personale ed intestato indirizzo di posta elettronica certificata all’indirizzo comune.ancona@emarche.it inviando un messaggio a detta casella pec che rechi nell’oggetto ‘Candidatura per Capo di Gabinetto del Sindaco’ nonchè la domanda di partecipazione con allegato curriculum, come sopra meglio specificato, quali allegati al messaggio, tutti sottoscritti digitalmente o firmati in calce ed allegati in formato .pdf o altro formato non modificabile .

Tutte le info sul sito istituzionale del Comune sono presenti anche in homepage.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X