«Occorre rimettere al centro del Paese e delle Marche il lavoro industriale per realizzare una transizione sostenibile sia dal punto di vista sociale che ambientale, occorre aumentare i salari delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici». Per queste ragioni Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato lo sciopero e il presidio davanti alla Prefettura di Ancona, in piazza del Plebiscito, per venerdì 7 luglio alle ore ore 10.30. «Lo sciopero e il presidio aprono un percorso unitario di mobilitazione per rivendicare investimenti e scelte di politiche industriali in tutti i settori, la soluzione delle crisi aziendali ,la difesa dell’occupazione, il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro» ricorda la segretaria generale Fiom Marche, Sara Galassi.
Al presidio saranno presenti e interverranno i segretari regionali della Fim, Fiom e Uilm, le Rsu delle aziende in crisi come Whirlpool e le Rsu dell’area portuale di Ancona che rivendicano sicurezza e dignità del lavoro. E’ previsto inoltre l’ incontro di una delegazione sindacale con il prefetto per discutere delle problematiche del settore metalmeccanico marchigiano.
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