«Nel Consiglio comunale di venerdì scorso 30 giugno è stata approvata la variazione del programma triennale delle opere pubbliche, integrata con i 3 milioni dell’ avanzo di amministrazione del 2022 e destinati dall’ Amministrazione Pugnaloni ad opere pubbliche. Non entro nel merito di ciascuna scelta, ma una grave carenza va denunciata: Osimo Stazione-Abbadia, la zona più popolata tra le frazioni di Osimo è stata di nuovo completamente ignorata, dall’opportunità di investire questo avanzo». A puntare l’indice è Gilberta Giacchetti (Liste civiche), presidente del Cda dell’Istituto Campana.
«C’erano soldi a sufficienza per completare il by-pass dell’Abbadia, i famosi 700 metri, che oltre a superare il problema viabilità e “curva del poeta”, garantirebbero una viabilità molto più snella verso la strada adriatica.- ipotizza Giacchetti in un comunicato – Un’ occasione di nuovo persa, (volutamente persa?) e tante volte garantita dall’Amministrazione Pugnaloni, fin dal primo mandato e in tanti consigli di quartiere. Ma altrettanto grave è non aver messo nella variazione delle opere pubbliche un fondo per realizzare la nuova viabilità ad Osimo Stazione per accedere al nuovo supermercato che sta sorgendo. Nell’ultimo consiglio di quartiere del marzo scorso a fronte della richiesta di una nuova rotatoria da parte delle civiche, Pugnaloni ha garantito l’allargamento della strada con una nuova corsia di immissione. Dove sono i fondi per il progetto e per la realizzazione dell’opera? Aspettiamo che la viabilità su Osimo Stazione, già complessa, diventi insostenibile?» si domanda Gilberta Giacchetti.
Al voto della variazione di bilancio da 3,3 milioni, venerdì nella Sala Gialla, era correlata alle modifiche al Piano triennale delle opere pubbliche. L’aula consiliare, tra l’altro ha acceso il disco verde per i 200mila euro necessari ai lavori di messa in sicurezza strutturale di Porta Vaccaro (Tre Archi).
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