Due onde anomale, una quasi di seguito all’altra, intorno alle 17.45 si sono allungate fino ad arrivare alla settima fila di ombrelloni sulla spiaggia di Palombina, seguite da grandi folate di vento.
Lo stesso fenomeno è stato registrato a Falconara e, più leggero, al Passetto. Poco prima, a Senigallia.
Dovuto all’alzarsi del vento, al largo, moltissimi i bagnanti che si sono dati al fuggi fuggi mentre altri hanno avvisato la Capitaneria di Porto che si è poi accertata che nessuno si trovasse in acqua o in pericolo.
A causare le onde, potrebbe essere stata una piccola tromba d’aria avvenuta al largo oppure una cella temporalesca.
Successivamente si è appreso che il fenomeno sulla costa è stato registrato da Pesaro a Civitanova.
I bagnini dei vari stabilimenti sono stati poi impegnati a riposizionare i lettini spostati dalle onde mentre i bagnanti hanno recuperato i propri effetti personali portati in spiaggia e lasciati ai piedi degli ombrelloni.
Poco dopo, il vento si è abbattuto anche in città senza fortunatamente far registrare danni. I vigili del fuoco sono stati impegnati nel liberare alcune carreggiate da rami caduti in strada.
A spiegare il fenomeno è stata poi la Protezione Civile Marche con un post su Facebook.
«La causa di questo evento – scrivono – è stato il grosso nucleo temporalesco che, dopo aver seminato devastazione e feriti con numerosi eventi di grandine grossa, in Lombardia, veneto e Emilia nel suo percorso ha fortunatamente imboccato una direttrice centrale sul Mare Adriatico scendendo lentamente in direzione Sud-Est e senza fare altri danni».
(Ultimo aggiornamento delle 20.44)
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