La Humanity 1 potrebbe tornare ad attraccare allo scalo dorico con 100 naufraghi.
«Potrebbe essere assegnato lo scalo dorico – ha detto il sindaco, Daniele Silvetti -, secondo indicazioni che sono state date dalla prefettura, per lo sbarco di circa 80 immigrati. Non so se ci siano dei minori – ha aggiunto -, però Ancona potrebbe essere uno dei punti di approdo. Se il Governo dovesse decidere – ha continuato -, saremo pronti all’accoglienza come abbiamo fatto recentemente, con un piano che possa essere dignitoso per chi ovviamente fugge da situazioni di stento, guerra e di grande precarietà. Però questo è molto diverso – ha sottolineato – da quello che viviamo in città e che riguarda l’occupazione di parte di essa da clochard. Situazioni che stanno un po’ alterando la percezione».
Inoltre «per lunedì mattina – tornando alla Humanity 1 – è stato convocato dal prefetto il tavolo di sicurezza pubblica, quindi avremo per quella data elementi più certi e decideremo il da farsi».
La nave Ong Humanity 1 ha infatti reso noto di aver effettuato un primo salvataggio in mare questa mattina, di 80 persone; quindi un secondo con ulteriori 20.
«Sono fuggiti dalla Libia di notte – ha postato la Ong -. Durante il salvataggio, l’acqua era già entrata nello scafo e nessuno aveva il giubbotto salvagente. Tra i sopravvissuti ci sono diverse donne, tra cui almeno una incinta, numerosi minori non accompagnati e due bambini». Poi «in un secondo salvataggio in acque internazionali, l’equipaggio ha recuperato circa 20 persone dal mare questo pomeriggio. Erano su una piccola barca senza giubbotti di salvataggio e avevano lasciato anche loro la Libia. Ora – concludono – ci sono oltre 100 persone salvate a bordo di Humanity 1, che vengono aiutate dal nostro equipaggio».
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