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La nave Ong Humanity 1:
«Assegnato il porto di Ancona»

A BORDO ci sono 106 persone salvate di cui 20 minori tra adolescenti e bambini. Polemica sulla «Assegnazione sistematica da parte del Governo di porti lontani»

Il secondo soccorso con 20 persone effettuato nel tardo pomeriggio di ieri (Foto: Sos Humanity)

«Dopo due salvataggi effettuati ieri, Humanity 1 è oggi in viaggio verso il porto assegnato di Ancona, nel nord-est Italia: 1.400 chilometri di distanza, oltre quattro giorni di viaggio».
L’approdo allo scalo dorico viene dunque confermato dalla stessa Humanity 1, che lo ha annunciato intorno alle 16.15.
«A bordo ci sono 106 persone salvate, tra cui 20 minori non accompagnati. Di questi: alcuni adolescenti e due bambini. Il loro stato di salute è stabile, ma sono esausti e indeboliti dalla fuga».
Non manca poi la polemica circa lo scalo assegnato dal Governo. «Eppure – prosegue la Humanity facendo riferimento soprattutto ai bambini – le autorità italiane ci indicano un porto lontano dal luogo del soccorso e i sopravvissuti devono sopportare inutilmente anche questa cosa. Sos Humanity – conclude – denuncia la pratica italiana di assegnazione sistematica dei porti lontani».

La rotta che dovrà seguire la Humanity 1

La nave Ong Humanity 1, intorno alle 16.30 si trovava all’altezza di Siracusa. Il suo arrivo ad Ancona potrebbe dunque essere previsto per il 16 o il 17 agosto.
Luned’, in prefettura, è previsto un tavolo per la sicurezza pubblica.

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