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«Slitta la riapertura dei Tre Archi,
confidiamo in un indennizzo
congruo per i commercianti»

OSIMO - Le Liste civiche plaudono alla soluzione individuata dal Comune per i negozianti di San Marco. «Siamo dovuti intervenire noi per far muovere l'Amministrazione comunale a decidersi di risarcirli»

Porta Vaccaro, i Tre Archi di Osimo

 

«Siamo dovuti intervenire noi per far muovere l’Amministrazione comunale a decidersi di risarcire i commercianti di San Marco danneggiati dalla chiusura dei Tre Archi. Infatti il sindaco Pugnaloni aveva offerto loro soluzioni del tutto inadeguate e aveva schivato l’idea dei risarcimenti, etichettandola come un’idea complessa da realizzare e addirittura demagogica». Commentano così i coordinatori delle Liste civiche, voce d’opposizione, la decisione del comune di Osimo di valutare l’erogazione di indennizzi con la stanziamento di risorse in bilancio. «Ora confidiamo che l’indennizzo sarà adeguato, soprattutto considerando che i lavori a Porta Vaccaro sono stati nuovamente dilungati, e la riapertura è prevista per fine settembre o inizio ottobre».

I movimenti civici tornano anche sulle difficoltà legate alla viabilità del centro storico per la chiusura dei Tre Archi mettendole in correlazione con la necessità di blindare il centro storico durante le serate di spettacoli. «Tre giorni ancora, dopo i molti sin qui avuti, di centro storico off-limits per eventi in piazza. Non è più tollerabile. – rimarcano le Liste civiche Osimo – Ok gli eventi ma non si possono accettare decine e decine di giorni di chiusura del centro. Le poche attività economiche rimaste non sanno più che cosa fare. Rilanciamo il nostro progetto – che presenteremo a settembre – di un’area ludica per eventi e spettacoli al campetto dei frati».

Chiusura Tre Archi: budget per i negozianti ma rimane il caos viabilità

 

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