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A 12 anni trova il ladro in casa,
mette in salvo i nonni e lo fa arrestare

ANCONA – La ragazzina si è prima nascosta dopodiché, senza farsi vedere, è riuscita ad andare in un'altra stanza dando l'allarme. I poliziotti della Squadra Mobile, immediatamente intervenuti, l'hanno bloccato e ammanettato mentre era ancora nell'appartamento

La polizia in tribunale (Archivio)

di Alberto Bignami

A 12 anni ha messo sotto scacco il ladro che era entrato in casa, nel rione Adriatico, e che si era già impossessato di alcuni gioielli tenuti nei cassetti della camera da letto.
Quanto fatto ieri mattina da un’adolescente è senza dubbio qualcosa di eroico dato che la ragazzina, con una lucidità che probabilmente nemmeno un adulto sarebbe capace di avere in un momento di panico, è riuscita non solo a non farsi notare dal malvivente, ma ha messo anche in sicurezza i nonni per poi far intervenire la polizia.

La vicenda è avvenuta in un’abitazione su due piani in via Strada Vecchia Pietralacroce.
Tutto è iniziato quando il ladro, un pluripregiudicato anconetano 50enne, è riuscito ad entrare in casa passando per una finestra, per poi salire al secondo piano, dove vi erano le camere da letto.
Lì, in un’altra stanza, vi era però anche la 12enne che si trovava in compagnia dei nonni, in quel momento al piano inferiore. Nessuno si era accorto di quanto stava accadendo dato che il ladro si era mosso con passi felpati.
La ragazzina ha però sentito qualcosa che proveniva dalle stanze adiacenti. Senza dire nulla, si è affacciata quel tanto che bastava per cercare di vedere da cosa fossero dovuti e, notata la presenza dell’estraneo, senza farsi prendere dal panico si è subito nascosta nel bagno.
Lì, si è accorta però di non avere il cellulare con sé, lasciato al piano di sotto dove si trovavano i nonni. La sua preoccupazione è stata tutta per loro ma… come fare per poterli avvisare?
Pochi istanti per pensare ad una strategia da mettere in campo ed ecco che, aperta la porta per sbirciare appena quel tanto che bastava per capire dove si trovasse il malvivente, dopo averlo individuato è sgattaiolata via una volta che l’uomo gli dava le spalle intento a rovistare tra altri cassetti e armadi.

Immediatamente è corsa di sotto e dopo aver fatto il segno del ‘silenzio’ ai nonni, li ha portati verso l’esterno prendendo allo stesso tempo il cellulare e chiamando subito la madre. La donna ha quindi contattato il 112 che ha fatto intervenire la polizia.
Sul posto, in un lampo, sono arrivati gli agenti della Squadra Mobile. Entrati silenziosamente in casa, lo hanno sorpreso in flagranza di reato e con tanto di bottino in mano. Ammanettato, è stato accompagnato in questura per essere poi arrestato e processato per direttissima, con l’accusa di furto aggravato e tentato furto in abitazione, nella tarda mattinata di oggi. Il malvivente, infatti, si è scoperto che aveva precedentemente rubato anche un Doblò in centro, utilizzato per raggiungere poi l’abitazione nella quale pensava di poter mettere a segno indisturbatamente il furto.
L’arresto è stato successivamente convalidato e l’uomo condotto in carcere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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